Il Consorzio del Salame Piemonte chiude il 2022 con un generale calo delle performance, in parte controbilanciato dall’incremento del fatturato. La produzione ammonta a 168.700 kg circa, ma calcolati sul prodotto fresco e non più sul
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Confagricoltura Fvg esprime soddisfazione per la decisione del governo di procedere alla ratifica del Ceta, l’accordo tra Ue e Canada entrato in vigore in via provvisoria nel settembre del 2017. L’Organizzazione degli imprenditori agricoli
Il commercio estero dell’ortofrutta italiana conferma nel 2022 un trend positivo dopo i record del 2021. Il valore cresce e registra 5,3 miliardi di euro, ovvero un +1,5%) rispetto al 2021, mentre i volumi si confermano più o meno
Continua a crescere lo Speck Alto Adige Igp, che nel 2022 registra un lieve eppure significativo aumento della produzione, soprattutto rispetto agli anni precedenti e, in particolare, alla situazione post pandemia. Ma non è questo il vero
L’export agroalimentare Made in Italy, dopo il traguardo di 52 miliardi raggiunti nel 2021, segna un nuovo primato, conquistando quota 60 miliardi di euro nel 2022. Nonostante la crisi e l’impennata dei costi per le imprese, vino,
Le esportazioni del vino Made in Italy nel mondo segnano vendite da 8 miliardi di euro nel 2022. Emerge dal bilancio di Coldiretti sulla base dei dati Istat, in particolare in riferimento all’autorizzazione Ue concessa all’
Quali sono i vini preferiti all’estero per il brindisi sotto l’albero? Edoardo Freddi International, realtà italiana di export management del settore vinicolo – fondata da Edoardo Freddi (nella foto) -, che seleziona produttori e
Numeri in crescita per la romagnola Terre Cevico che chiude l’esercizio di bilancio 2021/2022 con un fatturato aggregato di 189,6 milioni di euro (+15,3%) e una crescita dell’export a 72,9 milioni di euro (+40%). I dati sono stati
In attesa di un 2023 per il quale gli organismi internazionali (Fondo Monetario Internazionale, Ocse, Commissione Europea) prevedono un rallentamento della crescita rispetto al 2022, i dati dell’Osservatorio Federvini curato da Nomisma e TradeLab evidenziano però
La crisi energetica, l’impennata dei costi di produzione delle aziende e lo spettro di una recessione globale non hanno finora arrestato la corsa made in Italy agroalimentare sui mercati esteri.Secondo l’ultimo rapporto