L’Assemblea dei Soci del Centro Agroalimentare Roma ha approvato il bilancio del 2022 con un utile da oltre 550mila euro e un margine operativo lordo di 3,7 milioni di euro, pari a circa il 18% rispetto al valore della produzione. La società prevalente a capitale pubblico detenuto da Roma Capitale, Regione Lazio e Roma Metropolitana. […]
Di pari passo con il crescente affermarsi del salutismo e della sostenibilità ambientale tra i driver di scelta degli italiani, il biologico trova sempre più spazio anche nei menu dei pubblici esercizi. Lo rivela un’
Quali sono i prodotti ittici mediterranei più presenti sulle tavole degli italiani? Orata (36,5%) e salmone (30,8%) si aggiudicano il podio tra i prodotti ittici maggiormente ricercati e acquistati dagli italiani. A rivelarlo è un’indagine sull’evoluzione
Il commercio estero dell’ortofrutta italiana conferma nel 2022 un trend positivo dopo i record del 2021. Il valore cresce e registra 5,3 miliardi di euro, ovvero un +1,5%) rispetto al 2021, mentre i volumi si confermano più o meno
L’Italia rallenta la ripresa, con una crescita del PIL al 3,9% rispetto al 6,7% del 2021 e una previsione a 0,6% per il 2023. In questo scenario, fotografato dall’Osservatorio Federvini in collaborazione con Nomisma e Tradelab, il comparto
L’export agroalimentare Made in Italy, dopo il traguardo di 52 miliardi raggiunti nel 2021, segna un nuovo primato, conquistando quota 60 miliardi di euro nel 2022. Nonostante la crisi e l’impennata dei costi per le imprese, vino,
Nel 2022 frutta e verdura hanno continuato a trainare gli acquisti degli italiani, mentre è cresciuto il consumo di alimenti salva-tempo, con affettati, formaggi e cibi in scatola che fanno capolino nella classifica dei 10 prodotti più comprati
L’analisi NielsenIQ “Lo scenario dell’e-commerce nel largo consumo” ha rilevato che a ottobre 2022 il fatturato progressivo – ovvero da gennaio ad oggi – dell’e-commerce è pari a 1,6 miliardi di euro di cui 156 milioni registrati nel
È molto più di una semplice ripresa della Dop economy italiana quella descritta dai dati del XX Rapporto Ismea-Qualivita: dopo un 2020 segnato dalla pandemia, nel quale il settore aveva comunque mostrato una buona capacità di tenuta
La crisi energetica, l’impennata dei costi di produzione delle aziende e lo spettro di una recessione globale non hanno finora arrestato la corsa made in Italy agroalimentare sui mercati esteri.Secondo l’ultimo rapporto