Un panettone da 331 milioni di euro

di francesca corradi

Il Panettone è il re delle tavole durante le festività natalizie. Ormai immancabile, da Nord a Sud, è stato rilanciato e destagionalizzato negli ultimi anni e potrebbe perfino meritarsi la candidatura ufficiale a Patrimonio Immateriale dell’Unesco (con tanto di proposta, firmata e sottoscritta).

Secondo Aidepi, l’associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane, ogni anno in Italia si producono oltre 50 tonnellate di panettone equivalenti a circa 50 milioni di unità – quasi uno a testa – per un giro d’affari complessivo pari a 331 milioni di euro. Ma il comparto di cui fa parte vale molto di più, infatti i lievitati di ricorrenza nel 2017 hanno registrato un +2,4% in volume e un +5,2% a valore, per un totale di oltre 113mila tonnellate prodotte pari a 799,1 milioni di euro. Considerando solo la festività invernale, l’anno scorso la produzione ha superato le 91mila tonnellate di prodotti, con un rialzo del 2,2% sul 2016, per un valore di 653,6 milioni di euro (+5,2%).

Anche il concorrente pandoro non se la cava male: nella sua variante tradizionale ha ottenuto un +2% in volume e un +7,9% in valore, confermando ulteriormente la sua vitalità nella versione speciale, con un +5,3% in volume e un +6,2% in valore. Coldiretti conferma: “la crescita del panettone è costante e nel 2017 ha raggiunto il +4% con l’export in crescita dell’11%”.

Non crescono solo le vendite ma anche il business, secondo i dati elaborati dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi infatti il settore dolciario, solo nella Regione Lombardia, supera i due miliardi all’anno impiegando oltre 24mila addetti su 162 mila in Italia, con quasi cinque mila imprese attive. Milano in testa: il business dolciario vale 1,2 miliardi all’anno e riguarda 1.828 imprese – attive nella produzione di pane, prodotti di pasticceria, cioccolato, dolciumi – con novemila addetti.

Non solo consumo interno, l’export lombardo di dolci e prodotti da forno ammonta a oltre 322 milioni di euro, nei primi sei mesi del 2018, il 17,7% dell’export nazionale. Il capoluogo lombardo è al primo posto in Italia per esportazioni di dolci nel mondo, verso Francia, Regno Unito, Germania e Stati Uniti.

Sembra infatti che gli italiani non siano i soli ad andare pazzi per il panettone: il New York Times

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