La startup, difensore della reputazione online, ha studiato i numeri di aperture e chiusure dei locali partendo dalle recensioni online. I clienti chiedono sicurezza e commentano più di prima ma i ristoratori non comunicano abbastanza
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Il crollo delle attività di ristorazione per lo stop forzato di alberghi, bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi ha provocato una perdita di fatturato di almeno 1,5 miliardi per i mancati acquisti in cibi e bevande.
Il brand S.Pellegrino partecipa alla ripresa della ristorazione con una campagna di comunicazione internazionale e aiuti concreti.
Alessandro Negrini e Fabio Pisani – chef e imprenditori con Stefania Moroni – sono pronti a spalancare le porte de Il Luogo di Aimo e Nadia, di Voce Aimo e Nadia e di Aimo e Nadia Bistro.
In bilico fino a 300mila posti di lavoro. Secondo uno studio di Bain & Company si sono già persi 14 miliardi di fatturato durante il lockdown. Includendo le misure restrittive sulla riapertura l’impatto sull’intero 2020 arriverebbe
Ristoranti e clienti sono pronti per la riapertura? TheFork ha indagato il comportamento di utenti e imprenditori del settore rispetto alla ripresa del servizio in sala.
L’intero comparto della ristorazione di perdere, secondo Fipe, oltre 28 miliardi di euro nel 2020, con circa 50mila imprese che rischiano di non riaprire e perdite di posti di lavoro per altre 300mila persone.
Il presidente di Federalimentare Ivano Vacondio manifesta forte preoccupazione per il blocco totale del canale horeca, ovvero dei consumi alimentari “fuori casa”, che rappresentano un terzo del giro di affari nazionale.
Una vetrina digitale in supporto dei ristoranti che fanno consegne a domicilio. Pre crisi, solo il 5,4% dei ristoranti tradizionali lo faceva.
Deliveroo chiuderà il mese di marzo con un aumento del numero dei ristoranti aderenti del 40% rispetto alle previsioni.