RepUP: “Un ristorante su quattro non ha riaperto”

La startup, difensore della reputazione online, ha studiato i numeri di aperture e chiusure dei locali partendo dalle recensioni online. I clienti chiedono sicurezza e commentano più di prima ma i ristoratori non comunicano abbastanza le precauzioni prese.

L’emergenza Covid-19 ha segnato un cambio di passo epocale per il settore dell’ospitalità. Sono cambiate le regole del gioco, i numeri e le esigenze.

RepUP, partendo dal numero di locali che nell’ultimo anno erano attivi sulle varie piattaforme di recensioni, circa 198mila, ha controllato quanti hanno ripreso effettivamente l’attività negli ultimi mesi e come si stanno comportando.

Dai dati emerge che in Italia la percentuale dei locali che ha riaperto a pieno regime, dopo il periodo di chiusura forzata, varia di regione in regione. La forbice va dal 65,95% rilevato in Calabria al 76,47% del Friuli Venezia Giulia. Le altre regioni con più locali che hanno riaperto i battenti sono Liguria (76,36%) e Umbria (76,26%).

“Comunque la si veda, questi numeri ci dicono inesorabilmente che nel migliore dei casi, un locale su quattro non è riuscito ad affrontare la stagione estiva”, spiega Andrea Orchesi (nella foto, a destra).

“Quello che balza agli occhi dai nostri dati è che a fronte di un flusso inferiore di ospiti all’interno dei locali, si osserva una tendenza inversa per quanto riguarda il numero di recensioni. Le persone vanno meno nei ristoranti ma scrivono di più su TripAdvisor e su Google”, racconta Salvatore Viola (nella foto, a sinistra), ceo di RepUP.

Questo, in realtà può essere anche spiegato dal fatto che un’uscita sporadica diventa di per sé un evento e proprio per questo si ha voglia di condividerla molto più di prima.

TripAdvisor ha invitato i locali presenti sulla piattaforma a compilare una scheda per raccontare le misure prese contro la diffusione del Covid-19. Questo perché i clienti ormai sono attentissimi ai temi della sicurezza. Nelle recensioni si parla sempre di qualità del cibo, prezzi e professionalità del personale. Nei commenti degli ultimi mesi, però, è normale leggere riferimenti ai comportamenti dei camerieri, si spia nelle cucine per vedere se la brigata indossa le mascherine, si parla di quanto l’esperienza nel locale sia risultata rassicurante.

Raccontare le precauzioni adottate nel locale oggi è fondamentale perché la sicurezza è un fattore determinante per la scelta dei clienti. Ancora tanti ristoratori, però, trascurano questo dettaglio.

“In questo momento la reputazione online di un locale è più importante che mai perché ci sono in giro meno clienti da spartirsi. Bisogna fare il possibile per non perdere neanche un solo coperto”, afferma RepUp.

 

 

Regione Locali attualmente attivi su quelli attivi nell’ultimo anno
Abruzzo 73,49%
Basilicata 68,65%
Calabria 65,95%
Campania 69,24%
Emilia Romagna 75,41%
Friuli-Venezia Giulia 76,47%
Lazio 71,60%
Liguria 76,36%
Lombardia 72,12%
Marche 74,55%
Molise 66,01%
Piemonte 72,14%
Puglia 72,81%
Sardegna 74,44%
Sicilia 68,16%
Toscana 75,24%
Trentino-Alto Adige 75,89%
Umbria 76,26%
Valle d’Aosta 75,84%
Veneto 75,47%

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