Crescita record del 12% nel 2022 per il settore alimentare italiano, dopo un 2021 comunque positivo, dato che risente principalmente dei fatturati eccellenti realizzati dalle aziende nel periodo post-Covid. Molto positive anche le esportazioni (+16% a valore), superiori alle
Tags :Ceresio Investors
Si è concluso il primo incontro dedicato al “Club Deal La Collina dei Ciliegi”, lo strumento che il Gruppo guidato da Massimo Gianolli (nella foto) ha scelto per sostenere la piena realizzazione del nuovo programma di
Il 2021 ha segnato una forte ripresa nel settore del food, con una crescita del 6,8%, superiore a quella del Pil (6,6%). La crescita continuerà anche nel 2022 e nel 2023, con tassi intorno al 4% annuo, più del doppio del
Cresceranno di più i comparti delle farine e del packaging, bene anche per il caffè e il vino - che saranno interessati da crescite importanti, trainati dalla forte ripresa del segmento horeca - e per
In questa puntata Francesca Corradi dialoga con Alesandro Santini, Head of Corporate Advisory di Ceresio Investors. Si parla di industria alimentare commentando i risultati emersi dalla ricerca, alla sesta edizione, del Food Industry Monitor.
Nel 2020, anche il food risentirà dell’impatto del Coronavirus, con un calo nella crescita per l'industria alimentare del 5% circa. Il dato risulta però contenuto in relazione alle previsioni del PIL (-9,5%).
Il 26 giugno si tiene, in live streaming, l’edizione 2020 del Food Industry Monitor, l’osservatorio realizzato dall'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo con il supporto di Ceresio Investors.
Grazie ad artigianalità, legame con il territorio e innovazione il food italiano registra un +3,1% . Il Food Industry Monitor è stato condotto da Ceresio Investors e Unisg.
Ceresio Investors, in un suo studio sul mercato 2016-2018, conferma l’attrattiva delle aziende made in Italy – in testa Usa, Francia e Regno Unito – con una crescita di nuove categorie, tra cui il Food.