Puleio lascia l’Alchimia. Al suo posto Giuseppe Pastorino

Lo chef di origini romane dice addio alla cucina de L’Alchimia. Davide Puleio, a Novembre, ha conquistato la stella Michelin e il premio di miglior giovane chef 2020.

A poco più di un anno dall’apertura, L’ Alchimia, lo scorso 6 novembre, ha ottenuto la sua prima stella Michelin. Il merito di questo riconoscimento va anche allo chef 30enne Davide Puleio (nella foto), che ha però deciso di lasciare il ristorante meneghino, di comune accordo con la proprietà.

Una decisione nell’aria da prima della cerimonia di presentazione della nuova Guida Michelin, “si era persa la visione comune e non si poteva andare avanti”, racconta Puleio, con alle spalle esperienze tanto al Noma di Copenaghen, quanto da Agnar Sverrisson a Londra e Luigi Taglienti a Milano.

Uno chef che se ne va e uno che arriva. Giuseppe Postorino, già executive chef dell’Hotel à parfum Magna Pars Suite *****, ha preso a tutti gli effetti le redini dell’Alchimia affiancando il Patron Alberto Tasinato, Valerio Trentani restaurant & lounge Manager e e il giovane sommelier di sala Federico Alessio.

Non è la prima volta che accade che uno chef abbandona un ristorante dopo la stella, celebre è, infatti, la rottura dello chef Eugenio Boer con il ristorante Essenza.

 

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