Lactalis conquista anche il Parmigiano di Nuova Castelli

Dopo Vallelata, Parmalat e Galbani la francese Lactalis conquista anche il Parmigiano di Nuova Castelli.

Il colosso Lactalis ha messo a segno un’altra operazione nell’industria alimentare italiana. Dopo Parmalat, Galbani, Invernizzi, Locatelli, Cademartori il gruppo francese è riuscito ad aggiudicarsi anche il gruppo Nuova Castelli, principale esportatore italiano di Parmigiano reggiano e di formaggi Dop, lasciando a bocca asciutta Granarolo e altri gruppi di private equity. Inutile anche il tentativo di Coldiretti e di Cia-Agricoltori Italiani di mettere in campo una cordata italiana.

Con l’acquisto dell’intero capitale della reggiana Nuova Castelli dal fondo inglese Charterhouse Capital Partner, che aveva l’80% dell’azienda, e da altri soci che controllavano il 20%, Lactalis ingloba una realtà a oltre 400 milioni di fatturato, con 13 siti produttivi in Italia e tre all’estero e un migliaio di dipendenti.
“Non è stato reso noto il valore della transazione – scrive Il Sole 24 Ore – ma secondo alcune fonti sarebbe attorno ai 270 milioni”.
Con il nuovo gioiello italiano la multinazionale francese andrà a rafforzare la sua leadership nella distribuzione dei formaggi italiani Dop sui mercati internazionali, dove è già protagonista in oltre 140 paesi.
Nicola Bertinelli (nella foto), Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano garantisce che la produzione è e resterà sempre circoscritta all’area di origine. «Da italiani, vorremmo che anche il business degli esportatori rimanesse 100% italiano, ma l’interessamento di Lactalis testimonia la buona salute della nostra filiera e l’attrattività economico-finanziaria per investitori esteri», si legge in una nota.

La Dop italiana con il più alto valore alla produzione – con un giro d’affari di 1,4 miliardi di euro nel 2018 che diventano 2,4 miliardi di euro al consumo – ha una quota export che è arrivata a toccare il 40%.

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