Wok’in apre nella Chinatown milanese
Nel cuore di Paolo Sarpi nasce il wok da passeggio Wok’In, il format dei giovani Davide Croatto e Jay Lin, i fondatori anche di Fusho.
Con il claim “we will wok you” si spalancano le porte di Wok’in, il nuovo locale che prepara al momento, in un wok fiammeggiante, spaghetti orientali e un mix di verdure, salse, carne e pesce.
Per creare liberamente la propria box si parte dalla scelta della base che può andare dalla pasta di riso (anche integrali) a quelli di soia, dagli udon al pad thai, alla soba; in aggiunta si possono scegliere gli ingredienti come il salmone norvegese, il tofu, i germogli soia, i funghi shitake. A dare il tocco finale ci sono le salse realizzate a mano, che vanno a definire il sapore del piatto: dalla classica salsa di soia a quella a base d’ostrica. Il topping, come ultimo tocco, è a scelta tra mandorle, anacardi, sesamo e erba cipollina. Il prezzo è, in media, tra i sette e gli otto euro.
Il locale Wok’in è raccolto in un design dalle linee semplici ed essenziali, evidenziate dai colori ufficiali: il nero e il giallo. Una grande vetrata separa la sala, che ospita un paio di tavoli alti con gli sgabelli, e la cucina a vista.
Wok’In è aperto tutto il giorno per una breve pausa pranzo, uno spuntino veloce, una cena equilibrata da consumare in loco o da portare via, grazie alla confezione take away studiata ad hoc.
Nella foto (a sinistra): Davide Croatto