Venchi si rafforza in Asia con un aumento di capitale da 9 milioni di euro

L’azienda torinese di cioccolato ha lanciato un aumento di capitale della controllata Venchi Greater China di Hong Kong, da nove milioni di euro, finalizzato a un rafforzamento nel continente asiatico, al suo fianco hanno agito: Simest, il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, che ha investito complessivamente quattro milioni di euro assumendo una partecipazione pari al 44,4% nell’azienda e Sace, che ha garantito un finanziamento da 4,5 milioni di euro, collegato all’aumento di capitale, erogato da UniCredit a Venchi.

Oggi Venchi conta più di 100 negozi monomarca, di cui 47 in Italia, e nelle maggiori capitali mondiali, tra cui New York, Singapore, Beijing, Londra e Hong Kong. Le nuove risorse sosterranno il programma di investimenti 2019-2023 dell’azienda italiana, che prevede un’espansione nel mercato asiatico, Giappone e Cina in particolare, attraverso l’apertura di negozi monomarca a controllo diretto.

La Cina si conferma mercato prioritario per l’export made in Italy e anche per Venchi: nel 2017 le esportazioni verso la Cina hano raggiunto 13,5 miliardi di euro, facendo segnare un +22% rispetto all’anno precedente. Il settore alimentare ha registrato un’ottima performance con una crescita del 17,2% rispetto al 2016 sfiorando i 407 milioni di euro.

Nei primi 10 mesi del 2018 l’export verso Pechino ha registrato un -1,6%, principalmente per effetto della riduzione delle vendite dei mezzi di trasporto che nel 2017 avevano raggiunto una crescita record del 70%. Osservando invece i singoli comparti, prosegue il buon andamento dell’export di alimentari (+2%), del farmaceutico, del tessile e dell’abbigliamento e dell’elettronica. Le vendite made in Italy verso il Paese del Dragone sono previste in crescita anche nel triennio 2019-2021 (+8,8% in media l’anno). Per il comparto food in particolare è previsto un incremento medio annuo del 9,1% nello stesso arco temporale.

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