La Gran Bretagna è una piazza strategica per l’export agroalimentare italiano, ma con l’uscita di Londra dall’Ue nel referendum del 23 giugno sono gli inglesi a perderci, almeno nel settore food. Per Federalimentare, Coldiretti
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L’agroalimentare è una leva per la ripresa dell’economia italiana, con un tasso di crescita nel 2015 oltre cinque volte superiore al Pil nazionale (+4,6% del fatturato contro +0,8%) e un incremento del valore aggiunto pari all’8%. Il
I bilanci non bastano, servono anche le virtù. È questo il monito che Carlo Petrini, presidente di Slow Food, ha lanciato alle aziende del settore food & beverage a margine della presentazione del Food Industry Monitor,
Metti tre soci che fondano un’azienda di gelato artigianale e chiamano i rispettivi figli Leonardo, ispirati dal grande ingegno di Da Vinci. È nato così il nome de Le Botteghe Di Leonardo, impresa di radici
I vini Antinori sbarcano in Cina. Come riporta AgiChina.it, le oltre 100 etichette della cantina italiana entrano sul mercato orientale dopo l’accordo con Cofco, il gigante statale cinese dell’agri-business che sarà il distributore
Nasce la Centrale del Latte d’Italia: il progetto di fusione per incorporazione della Centrale del Latte di Firenze, Pistoia e Livorno (Mukki Latte) nella Centrale di Torino ha avuto il via libera dagli azionisti
Longino & Cardenal porta nel panorama gourmet dell’alta ristorazione e gastronomia un nuovo ingrediente: il plancton marino. Prodotto da Fitoplancton Marino S.L. – azienda attiva nelle colture di microalghe marine – il plancton marino Veta
Cambio di poltrona per Maurizio Ferrero (nella foto). Secondo quanto risulta dal profilo LinkedIn del professionista, Ferrero è stato nominato, a partire dal mese di giugno, international tax manager di Lavazza. CONTINUA A LEGGERE SU INHOUSECOMMUNITY.
Come proteggere la qualità dei prodotti alimentari e i consumatori dalle contraffazioni e dalle pubblicità ingannevoli? Si è parlato di questo e di molto altro alla 4th Mediterranean Conference a Palazzo Montecitorio a Roma (a cui
Il settore della pasta italiana è in crisi. Scivolano infatti i consumi interni e l’export, calato del 5,8% nel 2015 e del 6,2% nel primo bimestre del 2016. Secondo Iri, sul fronte interno le vendite di pasta nel canale