Il Parmigiano Reggiano è la Dop più influente

È il Parmigiano Reggiano il primo marchio Dop al mondo per influenza, secondo la ricerca curata da Ipsos che ha collocato il prodotto in cima alla classifica “The Most Influential Brands 2018”.

Per il re dei formaggi, si tratta di una conferma: anche nel 2017 era risultato il marchio più influente tra i prodotti Dop nell’annuale survey che mira a individuare i marchi mondiali ritenuti più affidabili, influenti e “unici”.

Per i consumatori italiani, il Parmigiano Reggiano è anche il secondo brand in assoluto del panorama food, dietro Nutella, mentre i boomers lo collocano al quinto posto.

Il segreto del suo successo è la fiducia che ispira nel consumatore e il suo essere percepito come “stile di vita”, non a caso il suo claim è “alimento della vita”. Dal sondaggio emerge che, per gli italiani, il Parmigiano Reggiano è una marca «di cui mi fido» (60%, a fronte di una media nazionale del 23%), «che uso abitualmente» (65%, contro una media italiana del 23%), «che mi fa sentire italiano» (65% vs 14%) e «che è responsabile per l’ambiente» (per un intervistato su quattro).

“I consumatori italiani riconoscono – e premiamo – l’unicità del Parmigiano Reggiano, che è il frutto della sua assoluta naturalità, dell’artigianalità della lavorazione – un “saper fare” che si tramanda da un millennio di generazione in generazione – e di un legame inscindibile con il territorio. Il tutto basato su un disciplinare di produzione che non è mai sceso a compromessi. I risultati della ricerca curata da Ipsos testimoniano anche il successo delle azioni di riposizionamento del brand messe in atto dal Consorzio, proprio con l’obiettivo di far percepire ai consumatori i plus del prodotto. In particolare, il 2018 rappresenta un anno record per gli investimenti promozionali in pubblicità, in attività di marketing e in pubbliche relazioni, per lo sviluppo della domanda in Italia e all’estero: il Consorzio ha programmato investimenti per 20,3 milioni di euro, 7 in più rispetto allo scorso anno», ha affermato Riccardo Deserti, Direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, come si legge in una nota.

 

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