Farina: l’Italia è prima in Europa per produzione

Italmopa: il fatturato del settore a tenero sfiora 1,8 miliardi di euro. Nel 2018 le esportazioni di farina sono cresciute del 9% in volume e del 10% in valore, +350% in 10 anni.

L’Industria molitoria italiana trasforma annualmente oltre 11 milioni di tonnellate di frumento, tenero o duro, per la produzione di farina e semola destinate ai prodotti simbolo del “made in Italy” alimentare: pane, pizza, prodotti dolciari e paste alimentari.

Con una produzione complessiva di circa 7,8 milioni di tonnellate di farine e semole di varie tipologie, il comparto si posiziona al vertice europeo precedendo la Germania (6,5 milioni di tonnellate) e la Francia (4,5 milioni di tonnellate).

Nel 2018 il settore ha, infatti, registrato una crescita dell’export del 9% circa in volume e del 10% circa in valore rispetto al 2017, con una crescita complessiva del 350% in 10 anni. Sono ormai circa 180mila le tonnellate di farina di grano tenero esportate annualmente dal nostro Paese  verso Stati Uniti (15.396 tonnellate), Francia (13.744 tonnellate), Germania (9.354 tonnellate), Regno Unito (9.196 tonnellate), Spagna (7.229 tonnellate) –

Ad oggi il fatturato del comparto a tenero sfiora 1,8 miliardi di euro. Le farine di frumento tenero sono essenzialmente destinate, per il mercato interno, alla panificazione artigianale e industriale, alla produzione di pizza, alla produzione di prodotti dolciari ma anche ad un crescente uso domestico.

Per  diffondere la conoscenza del processo di trasformazione del frumento tenero e duro per la produzione di farine e semole, torna inoltre sabato 11 maggio, “Molini a porte aperte”, l’evento promosso da Italmopa-Associazione Industriali Mugnai d’Italia. All’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione,  hanno aderito 25 molini che, dal Trentino Alto Adige alla Sicilia, apriranno pertanto le loro porte al pubblico.