Gdo, la vendita di vino biologico cresce del 363%
Con un’incidenza pari al 15,8%, l’Italia è il primo Paese per quota di vigneto biologico sulla superficie vitata totale. Negli ultimi otto anni la viticoltura bio italiana è più che raddoppiata (+ 107% dal 2011 al 2018).
Proteggere e migliorare l’ambiente: questo l’obiettivo primario della partnership appena firmata tra FederBio, la federazione nazionale valorizza l’agricoltura biologica e biodinamica in Italia, e UIV, Unione Italiana Vini.
Le due organizzazioni hanno siglato un’intesa per la tutela e la valorizzazione del settore vitivinicolo biologico italiano.
Tra i temi al centro dell’accordo ci sono: conservare e incrementare la biodiversità vegetale anche attraverso l’ottimizzazione del “made in Italy” alimentare, puntare sulla qualità e sull’autenticità del vino prodotto in Italia con metodo biologico e biodinamico, regolamentato e certificato, supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane del settore vitivinicolo.
Le varie tematiche relative alla produzione di vino biologico verranno trattate all’interno del Tavolo Tecnico di UIV già attivato. Inoltre le parti, secondo necessità, si consulteranno per definire insieme iniziative progettuali, divulgative, tecniche, formative e promozionali in Italia e all’estero che potranno svolgersi anche all’interno di sistemi fieristici del settore agro-alimentare.