Enoteche: un business da 280 milioni di euro

Napoli, con 547 enoteche (+10,1% in 5 anni), si aggiudica il primato della città italiana con più imprese del settore

Complessivamente le enoteche in Italia sono 7.278 e si calcola un aumento del 14% negli ultimi otto anni (+8,7% in cinque anni). Il giro d’affari supera i 280 milioni di euro in un anno e occupa  oltre 7.800 addetti.

Nella classifica elaborata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Coldiretti Lombardia, su dati Registro Imprese e Aida – Bureau van Dijk, il capoluogo campano si aggiudica la prima posizione per numero di enoteche sul territorio. Il secondo posto va a Roma (486, +24% in 8 anni, +11,2 in 5 anni) e il terzo a Milano (256, +43% in otto anni, +23,7% in cinque).

La crescita maggiore si registra a Bologna (+147,9% in otto anni, da 48 a 119), Matera (da 11 a 23, +109,1%), Mantova (+78,6% da 28 a 50), Prato (+76,5% da 17 a 30) e Trieste (+70,6%). In Lombardia si contano 988 enoteche rispetto alle 851 di cinque anni fa e alle 786 del 2010. In otto anni la crescita del settore regionale è stata del 25,7%, in cinque anni del 16,1%, stabile nell’ultimo anno (+0,2%). Il comparto in Lombardia impiega circa 1.200 addetti e genera in un anno un giro d’affari da 67 milioni di euro, circa un quinto del totale italiano

Per quanto riguarda l’identikit del settore in Italia si tratta di donne al 26,7% e giovani al 11,8%. Considerando le sedi di impresa (che possono avere più localizzazioni) e i territori con più di 50 attività nel settore, ci sono più giovani a Taranto (25,4% delle 59 sedi di impresa), a Catania (22,1% su 68 imprese), Caserta (17% su 106 imprese), Lecce e Bari (16% delle 73 e 141 imprese). Più donne a Taranto (47,5% delle 59 imprese), Caserta (40,6% su 106 imprese), Pisa (37% delle 54 imprese), Como (35,3% delle 51), Catania (33,8% delle 68 imprese) e Cagliari (32,6% di 58). Più stranieri a Firenze (10,4%) e Roma (9,1%).

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