Al via la decima edizione della Milano Food Week
Dal 2 all’8 maggio, ospiterà la Milano Food Week che racconterà l’evoluzione del food e del capoluogo meneghino negli ultimi dieci anni.
La Milano Food Week, format di proprietà di Lievita (società del gruppo SG Company), compie dieci anni e torna all’ombra della Madonnina con una settimana ricca di appuntamenti che coinvolgeranno ogni angolo della città. Milano sarà ancora capitale del gusto e per sette giorni, celebrerà il cibo. Dal 2 all’8 maggio infatti il food sarà l’unico fil rouge di un racconto collettivo che parlerà anche attraverso altre forme di linguaggio, quali il cinema, la musica, la fotografia, la moda, fino alla tecnologia.
Expo 2015 è stato lo starter per fare di Milano una città sempre più internazionale e capace di investire sullo sviluppo delle proprie eccellenze, sulla tecnologia e sull’evoluzione dei propri settori cardine come la moda, il design e il food.
“Nel corso degli anni Milano Food Week è diventata un osservatorio sui cambiamenti non solo del mondo del food, ma anche di tutta la città di Milano – ha dichiarato Federico Gordini, presidente di Milano Food Week -. Sono molto felice di potere tracciare un bilancio di questi cambiamenti e riflettere sul futuro del nostro settore insieme a tanti chef, divulgatori, produttori, imprenditori, manager e vertici istituzionali che hanno scritto con noi tante pagine della storia della nostra manifestazione”.
In calendario ci sono oltre 100 eventi per mostrare il cambiamento del settore nell’ultimo decennio e tanti incontri aperti al pubblico animati dalla viva voce dei protagonisti e non solo. I dieci anni saranno rappresentati da altrettanti temi che animeranno la settimana per offrire un quadro completo di un settore in continua evoluzione: Milano e il food, Stage food, Sound Design food, Health & wellness food, International food, Millennials e gen-z food, Fashion & lifestyle food, Food Business, Sostenibilità e Aperitivo.
Saranno invece quattro le cucine tematiche disseminate per la città: Stage Kitchen (in Piazza Duomo), dedicata agli eventi più spettacolari della settimana; Lifestyle Kitchen (a CityLife) dove confluiranno i trend gastronomici e si analizzeranno le reciproche influenze tra stili di vita e abitudini di consumo; Fashion Kitchen (al Brian & Barry Building di San Babila), hub dove la moda incontrerà il cibo, e Young Kitchen (alla IULM), teatro di dibattiti, esperienze e laboratori in università.
La manifestazione vivrà in anteprima attraverso una mostra fotografica che dal 27 aprile al 5 maggio “vestirà” Corso Vittorio Emanuele di immagini e di ricordi. L’esposizione accompagnerà il pubblico in Piazza Duomo, centro nevralgico delle attività e cuore pulsante della kermesse, che vedrà l’opening, giovedì 2 maggio, con la performance di Viviana Varese. Venerdì 3 maggio sarà la volta dei “tre tenori”, Andrea Berton, Davide Oldani e Daniel Canzian, che renderanno omaggio al loro maestro Gualtiero Marchesi realizzando ciascuno una ricetta in suo onore.
I grandi chef si raccontano, cucinano e creano esperienze per il pubblico in un’alternanza di storycooking che ripercorrono le loro diverse storie. La Stage Kitchen dedicata agli eventi più spettacolari della MFoodW sarà allestita in Piazza Duomo. Un palco speciale per raccontarsi e raccontare attraverso i piatti l’evoluzione della cucina negli ultimi dieci anni e il loro rapporto con la città. Tra gli chef protagonisti Andrea Berton, Davide Oldani (nella foto) e Daniele Canzian (i “tre tenori”), Viviana Varese, Alessandro Negrini e Fabio Pisani, Luigi Taglienti, Andrea Aprea, Filippo Sisti, Igles Corelli, Valeria Margherita Mosca, Gianluca Morelli, Ernst Knam, Franco Aliberti e Davide Caranchini.
La Milano Food Week dedicherà spazio anche all musica ospitando dj set, sound designer e musicisti che racconteranno le proposte esperienze e il loro legame con il mondo del food.
Martedì 7 maggio, in Terrazza Duomo 21, si terrà il Food Business Forum, incontro tra addetti ai lavori, istituzioni e personaggi del mondo del cibo e del suo indotto per tracciare percorsi futuri e analizzare i cambiamenti del settore. I punti salienti emersi dai confronti confluiranno in un documento ufficiale che traccerà lo stato dell’arte e le linee guida per creare una piattaforma di dialogo tra i player del settore e le istituzioni di competenza.
Ai dieci temi la Milano Food Week affianca anche il cinema. Si renderà omaggio al forte legame che unisce il food alla settima arte tramite la rassegna “Food&Cinema”. Il cinema CityLife Anteo ospiterà infatti per tutta la settimana una rassegna curata dal critico Marco Lombardi. Per l’occasione verrà proiettato “The Great Italian”, il documentario dedicato al grande Maestro Gualtiero Marchesi. A seguito della proiezione si svolgerà una tavola rotonda sul tema “Il Food come ingrediente di intrattenimento”.
L’evento abbraccerà anche le periferie con attività che evidenziano come il food sia stato elemento di forte integrazione e come Milano abbia fatto proprie culture culinarie provenienti da tutto il mondo. Il palinsesto coinvolgerà il Barrio’s – un centro di aggregazione nato nel 1997 nel quartiere della Barona grazie ad alcune Onlus e al Comune di Milano che ha concesso gli spazi – e Mare Culturale Urbano, una vecchia cascina del 1500, a ovest di Milano, che, partendo da una forte dimensione locale, sviluppa scambi a livello internazionale, favorendo il rinnovamento e lo sviluppo culturale.
Dal 3 al 5 maggio il Barrio’s sarà animato con la “Street Food Parade”: un’area di food truck dove la musica live garantirà un’esperienza unica e coinvolgente. Il 3, 4 e 5 maggio Mare Culturale Urbano sarà teatro invece di una cucina narrativa attraverso esperienze concrete di inclusione e condivisione. “Cucina e accogli” sarà un workshop dove si parlerà di migranti e inclusione attraverso il racconto di piatti internazionali. I successivi workshop riportano in Italia con gli ultimi due momenti dedicati all’abc della pizza napoletana e alla pasta.
E ad ottobre andrà in scena la Milano Wine Week.
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Nella foto: Davide Oldani, Federico Gordini e Carlo Cracco.