Conserve Italia punta a rafforzare la propria quota di export sul mercato americano. L’azienda ha aperto una nuova società controllata negli Stati Uniti e ha siglato un accordo distributivo per la commercializzazione dei prodotti Cirio nella catena di negozi Walmart, che ha oltre 5mila punti vendita e quasi 500 miliardi di fatturato. La nuova Conserve…...
Il controllo di Esselunga passa alla seconda moglie e alla figlia di Bernardo Caprotti. Stop alla procedura di vendita dell’azienda. Il nuovo presidente è il notaio Piergaetano Marchetti. Sono queste le tre novità principali dopo
Con la scomparsa del patron Bernardo Caprotti (nella foto), si aprono nuovi interrogativi sul futuro di Esselunga. A settembre l’imprenditore, che avrebbe compiuto 91 anni il 7 ottobre, aveva dato mandato alla banca d’investimento americana
Tornano insistenti le voci sull’imminente cessione di Esselunga. Secondo Milano Finanza e altre fonti di stampa, il patron Bernardo Caprotti (nella foto) si sarebbe convinto a cedere il colosso della grande distribuzione. L’imprenditore (91
Dopo anni di trattative mai andate a buon fine, Esselunga torna nel mirino dei grandi gruppi di private equity. Secondo quanto riporta Mergermarket, il colosso della grande distribuzione fondato da Bernardo Caprotti starebbe valutando le
Geimex e il gruppo di distribuzione italiano Crai hanno sottoscritto una lettera di intenti per creare una società comune che svilupperà il marchio francese Leader Price nel mercato discount in Italia, con il franchising concesso
In quasi due anni il taglio delle esportazioni in Russia è costato oltre 600 milioni di euro all’agroalimentare italiano, di cui circa la metà è dovuto al completo azzeramento delle spedizioni di ortofrutta, formaggi, latticini, carni e
Granarolo amplia la sua strategia di internazionalizzazione e valorizzazione delle produzioni Made in Italy: il gruppo alimentare bolognese è entrato con quote di controllo in due società distributive di Svezia e Svizzera, garantendosi il presidio diretto
La Gran Bretagna è una piazza strategica per l’export agroalimentare italiano, ma con l’uscita di Londra dall’Ue nel referendum del 23 giugno sono gli inglesi a perderci, almeno nel settore food. Per Federalimentare, Coldiretti
La serata ha visto la presenza di circa 650 persone, tra general e legal counsel di prestigiose aziende, advisor finanziari, bankers, rappresentanti della stampa e del mondo della comunicazione e ovviamente loro, i protagonisti del settore: