Caffè: in Italia un business da 3,9 miliardi

L’ 1 ottobre nel mondo si celebra il caffè. In Italia ci sono 800 torrefazioni che danno lavoro a 7mila addetti e le esportazioni sono raddoppiate in 10 anni. Presto il lancio di un nuovo marchio internazionale per riconoscere l’”espresso italiano”

Il caffè, bevanda irrinunciabile della vita di milioni di italiani, viene celebrato, martedì 1 ottobre, con una giornata mondiale. Un momento per riflettere sulla sostenibilità della produzione, come vuole il tema scelto quest’anno, ma anche per fare un punto della situazione sull’industria del caffè in Italia.

In Italia operano oltre 800 torrefazioni con circa 7mila addetti e un fatturato vendite 2017 di 3,9 miliardi di euro di cui 1,35 derivanti dall’esportazione.

 

Questi sono, in sintesi, i numeri diffusi dall’Istituto Espresso Italiano . Dello Iei cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 34 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro.

Nel 2017 l’export di caffè torrefatto è arrivato, secondo i dati del Comitato italiano caffè, a 249 milioni di kg di caffè verde equivalente, +5% rispetto al 2016. Analizzando i dati negli ultimi 10 anni le esportazioni di caffè torrefatto si sono più che raddoppiate superando, nel 2017, 1,35 miliardi di euro.

 

Oggi l’espresso italiano, conosciuto e apprezzato in patria come all’estero vuole essere riconosciuto come davvero autentico, anche attraverso un nuovo marchio.

 

 

Il brand comparirà in 700 esercizi pubblici, soprattutto bar, certificati da Iei e negli oltre 20mila bar d’Italia che servono miscele certificate con il marchio.

 

 

L’Italia rappresenta, precisa l’Istituto Espresso Italiano (Iei), il terzo Paese al mondo (dopo la Germania e Belgio) per i volumi di esportazione di caffè in tutte le sue forme.

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