Fipe: “Permettete il take away a bar e ristoranti italiani”
Dalla Germania alla Francia, dalla Gran Bretagna all’Olanda alla Scandinavia, la maggioranza dei Paesi Ue concedono il take away ai ristoranti e ai bar.
Fipe, Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, lancia una proposta al governo: consentire ai ristoratori italiani di vendere piatti pronti da asporto ai clienti. Questo attualmente già accade in Francia, Germania, Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Lituania, Malta, Svizzera, Turchia, Olanda e Finlandia.
“Serve un piano di graduale riapertura, il settore sta implodendo”, afferma il presidente Lino Enrico Stoppani.
L’intero comparto rischia infatti di perdere, secondo le stime del Centro Studi Fipe, oltre 28 miliardi di euro nel 2020, con circa 50mila imprese che rischiano di non riaprire, con perdite di posti di lavoro per altre 300mila persone.
“A differenza di altri settori – conclude Stoppani – i ristoratori hanno bisogno di lavorare per poter sopravvivere. Per questo è indispensabile adottare ogni provvedimento, come la possibilità di effettuare il take away, per consentire un minimo di liquidità”.
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