Winelivery conquista Formentera e studia la Borsa – AUDIO

Winelivery continua la sua espansione e punta alla presenza in 15 città italiane entro il 2019.

Winelivery, l’enoteca 2.0, prosegue la sua espansione in Italia e raggiunge quota 20 persone e quasi 200 riders.

Ascolta il commento della fondatrice Andrea Antinori.

Anche grazie alle numerose richieste di franchising quest’estate la startup sbarcherà a Formentera, in collaborazione con Chezz Gerdi, Roma, Napoli, Catania e Prato. L’obiettivo, entro fine anno, è arrivare a quota 15 città dove poter ordinare vino e drink attraverso l’app Winelivery.

Oltre che un canale distributivo, la startup sta diventando un canale di comunicazione per produttori e brand che possono avere un pubblico più vasto. Sono già 180 le cantine e multinazionali del beverage che hanno stretti accordi con l’app.

In soli tre anni Winelivery, ideata da Andrea Antinori e Francesco Magro, è cresciuta grazie a tre round di investimento in crowdfunding cha hanno portato quasi 1,9 milioni di euro di finanziamenti e 550 soci diventando così una delle più partecipate in Italia.

Il fatturato della startup è aumentato del 600% per due anni di seguito, passando dalle 2.500 bottiglie del 2016 alle 130mila attese al termine del 2019.

Grazie a questi numeri, lo scorso 20 giugno Winelivery è stata presentata nel programma Elite di Borsa Italiana. La startup è stata inoltre selezionata all’interno nel progetto EndeavorX, il programma di Endeavor Italia per supportare futuri imprenditori “ad alto potenziale”,  quest’anno dedicato all’ambito lifestyle. Ora è pronta all’espansione nel resto d’Europa, sta infatti progettando un nuovo round di investimenti con l’obiettivo di affermarsi nel settore emergente della drink delivery.

LEGGI L’ARTICOLO SU WINELIVERY DEL MAG 111

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