Per Winelivery volano gli ordini, +50% al Nord

Se da una parte sono sempre più i ristoranti e bar che abbassano temporaneamente la serranda dall’altra alcuni servizi vanno a gonfie vele, ne è un esempio Winelivery.

Gli italiani, quasi tutti a casa, scelgono infatti sempre di più di ordinare a domicilio: da una bottiglia di vino a una cassa di acqua fino a una busta di ghiaccio. Nata a Milano nel 2016 con l’obiettivo di consegnare bevande a casa, Winelivery risponde a questa esigenza.

Nelle ultime due settimane la startup ha registrato una crescita generale nelle vendite del 25% che ha raggiunto picchi del 50% nel capoluogo lombardo a  Torino e Bologna.

Ad aumentare non sono solo la frequenza degli ordini tramite l’app ma anche l’importo di spesa.

Winelivery ha infatti scelto di continuare le consegne, con maggiori misure di sicurezza sia per i clienti che per il personale. La startup ha, inoltre, allargato l’offerta, specialmente nella sezione “snack e aperitivi”.

 

“I clienti ci scelgono per fare delle piccole scorte approfittando del servizio di consegna a domicilio al piano. Vogliamo che le nostre città non rinuncino alle consuete abitudini ma lo facciano in maniera responsabile”, dice il management team di Winelivery.

 

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