Winelivery chiude l’anno in crescita e punta alla Borsa

Il 2019 per Winelivery si è chiuso con un incremento a tripla cifra e un round pre-ipo da 1,5 milioni in vista della quotazione. L’azienda vuole arrivare a 25 città attive in Italia e mettere le basi per affrontare il test del mercato estero.

Winelivery entra nel quinto anno di attività sulla scia di un 2019 con ottime performance. L’azienda ha raggiunto un giro d’affari di 1,45 milioni di euro con +272% rispetto all’anno precedente. Sono significativi anche i numeri relativi all’incremento nel B2C, con più di 100mila bottiglie consegnate e un +350% di app scaricate.

L’azienda ha messo a segno anche una crescita in termini geografici, da Formentera a Catania, raggiungendo quota 13 città.

 

Ascolta la notizia raccontata da Andrea Antinori (nella foto, al centro), co-founder di Winelivery:

 

“Il 2019 è stato un anno importante anche dal punto di vista finanziario. Management e proprietà hanno deciso per un round pre-ipo, operazione privata conclusasi a fine dicembre 2019 con la raccolta di 1,5 milioni di euro grazie al forte contributo da parte degli attuali soci e all’entrata di player istituzionali come Gellify Digital Investments (GDI) che ha creduto nel modello di business dell’azienda, volto sempre di più a diventare il primo specialista nella comunicazione digitale integrata nel mondo del beverage”, dice Francesco Magro (nella foto, a sinistra), ceo e founder di Winelivery.

“La quotazione è il naturale proseguimento del percorso finanziario di Winelivery, che conta già oltre 570 soci, oltre che una grande opportunità di ulteriore slancio commerciale”, continua Magro.

Il cammino verso il listing ha visto compiersi uno dei primi passi il 20 giugno dello scorso anno quando Winelivery è entrata nel programma Elite di Borsa italiana e pochi giorni dopo è stata scelta anche per partecipare a EndeavorX , il programma di Endeavor Italia per supportare futuri imprenditori “ad alto potenziale.

L’espansione territoriale sarà accompagnata dal consolidamento della presenza sulle città già servite e da una forte evoluzione a livello tecnologico, volta a facilitare sempre di più la fruizione del servizio e a realizzare nuove funzionalità che rendano sempre più interattiva l’esperienza dell’app Winelivery.

Le aziende del wine & beverage avranno, così, la possibilità di accedere a servizi di comunicazione sempre più evoluti in termini di targetizzazione e profilazione del cliente oltre che a nuovi territori in cui distribuire i prodotti.

 

NUMERI 2019

● Chiusura anno 2019 (rispetto al 2018)

■ Fatturato 1.45M: crescita in tripla cifra, +272%

■ Numero bottiglie consegnate: più di 100mila

■ App scaricate +350%

 

OBIETTIVI 2020

○ Attivazione totale 25 città in Italia

○ Test mercato estero

○ Potenziamento tecnologico

○ Scale up media business

○ Quotazione

Nella foto: a destra Giovanni Roberto, Winelivery.

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