Vino. I trend nel 2023 secondo Catawiki e Ipsos
di Camilla Rocca
Che annata sarà il 2023 nel comparto del vino? Catawiki, piattaforma leader in Europa per le aste di oggetti speciali, e Ipsos, istituto leader nelle ricerche di mercato, hanno unito le forze con l’obiettivo di prevedere le tendenze di consumo che definiranno il 2023.
Nostalgia, inclusività, incertezza economica e ritorno all’analogico sono le parole chiave per i consumi nel 2023 che saranno guidati dai Millennials. Sono cinque le tendenze di consumo dominanti:
- Oltre la normalità – dimenticare le regole, il 2023 sarà il momento per esprimere uno stile individuale: design massimalista con colori eclettici e brillanti, fantasie e stili contrastanti, quindi che le nuove cantine puntino su etichette davvero wow; inoltre vi sarà un incremento all’utilizzo dell’arte tecnologica realizzata grazie alle nuove piattaforme generative di intelligenza artificiale, come la nuova start up Cellarverse, che abbina l’acquisto di NFT legati a vini usati come opere d’arte da designer e artisti emergenti.
- Nidificare – il rapporto delle persone con la propria casa è cambiato per sempre con la pandemia e sono sempre di più alla ricerca di creare un ambiente sereno. Si berrà quindi molto più vino in casa che al ristorante rispetto al passato, e continuerà il trend già avviato delle piattaforme di vendita online del vino.
- Ritorno ai primi anni 2000 – i Millennials sono i nuovi consumatori dominanti e si prevede che nel 2023 ci sarà un ritorno ai primi anni 2000, uno sguardo quindi a tutte quelle etichette che sono state iconiche in quegli anni.
- Nuovi eroi, più narrazioni – si assisterà ad una celebrazione del cambiamento con volti sottorappresentati al centro della scena: maggiore creatività e sostenibilità nella produzione del vino che proviene da regioni meno tradizionali come Regno Unito, sud-est asiatico, Giappone, Taiwan e India.
- Investimenti alternativi- molti oggetti speciali sono aumentati di valore negli ultimi anni tanto da essere considerati oggi come dei validi investimenti: whisky principalmente ma anche bottiglie più convenienti quali cognac, armagnac, grappa e birre prodotte con metodi antichi.