Nell'ultimo mese sono entrate nell'associazione 36 imrprese. Il comparto dei retail automatici h24, in rapido sviluppo, conta oggi circa 2.500 punti vendita in tutta Italia.
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Trapeletti, presidente dell’associazione distribuzione automatica Confida lancia una proposta shock: "stop alle tasse di giugno per le imprese".
Il settore del vending è in crisi a causa del coronavirus. Penalizzato dalle chiusure forzate di scuole, università e dallo smart working delle aziende, chiede al Governo interventi urgenti per le 3mila aziende che danno lavoro a oltre 30mila persone in Italia.
Secondo Confida, il comparto dei distributori automatici è in crescita con oltre 822mila vending machine installate (+1,4%) e 12 miliardi di consumazioni. Caffè e acqua trainano il settore mentre crescono le bibite zero zuccheri, la frutta secca e i prodotti biologici
Il vending in Italia sfiora i 4 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 4,7% rispetto al 2017. Il caffè è il prodotto più consumato.
Quello italiano è uno dei principali mercati nei prodotti monouso in plastica. Il comparto, a causa della nuova direttiva dell'Unione Europea è a rischio insieme a quelli delle acque minerali e della distribuzione automatica.
Sono circa 6mila le attività del settore della distribuzione automatica in Italia - tra sedi d'impresa (3.583) e unità locali (2.381) - che registra una crescita del 2%, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese al primo trimestre 2018 e 2017.
Più di un caffè su dieci viene consumato alla macchinetta. Secondo lo studio di Accenture per Confida nel mondo vengono consumati 150 miliardi di caffè al distributore automatico, l’11% del totale. Nel 2017 in Italia il fatturato delle “vending machine” è di 884 milioni di euro.