Spesa online: Minsait risolve i problemi dei freschi

Italia quarta in Europa per la vendita online di prodotti di largo consumo dietro a UK, Francia e Svizzera

Minsait, società di Indra, ha presentato la prima soluzione per la vendita online di prodotti freschi. La tecnologia potrebbe contribuire all’aumento delle vendite sul web nel largo consumo dove l’Italia è ferma all’1,7%.  Nella classifica elaborata da Nielsen “Future opportunities in FMCG e-commerce”, il Bel Paese infatti figura al quarto posto in Europa, dietro Gran Bretagna (6,3%), Francia (6,1%) e Svizzera (1,8%).

Se è vero che i prodotti freschi rappresentano un’importante fetta dei nostri acquisti nei canali fisici, è altrettanto vero che essi sono molto poco richiesti sui canali di vendita online. Questo è dovuto, fondamentalmente, “alla mancanza di un’offerta digitale in grado di competere con l’esperienza offerta dai punti vendita fisici e alla mancanza di fiducia da parte del consumatore nel processo di acquisto online, in quanto non ha il controllo sulla selezione dei prodotti e sulle modalità di preparazione dell’ordine”, spiega Isabel Calafat, esperta in Consumer Retail di Minsait.

Per ovviare il problema la società di Indra ha sviluppato una tecnologia completamente integrata con l’e-commerce proprietario del negozio. L’esperienza di acquisto è così simile a quella del negozio fisico, con la possibilità di scegliere i prodotti e monitorare la preparazione in tempo reale.

La soluzione Onesite Platform, la piattaforma open di Internet of Things con funzionalità Big Data, prevede due distinti sistemi: uno di gestione dei turni, che consente di prenotare il proprio turno come se si fosse nel negozio reale e l’altro di distribuzione online dei prodotti freschi, che connette il consumatore con l’impiegato che confeziona l’ordine.

 

 

 

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