“Salaparuta” può essere usata dalle imprese del Consorzio

Il Tribunale delle imprese di Milano ha riconosciuto la validità della DOC “Salaparuta” contestata dalla Duca di Salaparuta all’esito del giudizio promosso da quest’ultima contro il Consorzio Volontario di Tutela Vini DOC Salaparuta.

Nello specifico, si legge in una nota, la Duca di Salaparuta lamentava la lesione dell’esclusiva conferita dai propri diritti sui marchi “Salaparuta”. Nel respingere la domanda di invalidità della denominazione proposta dalla Duca di Salaparuta, il Tribunale ha riconosciuto che il suo utilizzo è avvenuto con modalità decettive.

La sentenza si segnala per i numerosi profili di interesse trattati in materia di protezione delle denominazioni di origine nel settore del vino, con particolare riferimento al conflitto tra la denominazione da riconoscere e il marchio anteriore.

Il Consorzio Volontario di Tutela Vini DOC è stato assistito da Legance – Avvocati Associati con un team formato dai partner Filippo Pacciani, Paolo Marzano, Stefano Parlatore, dalla managing associate Gabriella Rubino e dall’associate Francesca Cordova, oltre che dall’avvocato Gerlando Gibilaro del Foro di Palermo.

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