Ristorazione: fatturati in ripresa, +64% sul trimestre, +83% sull’anno

Nel secondo trimestre 2021 il fatturato della ristorazione è cresciuto del 64% rispetto al trimestre precedente e dell’83% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Sono questi i dati rilevati dall’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio, la Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, rielaborando i dati Istat.

Un risultato che si traduce in un incremento di sei miliardi di euro, ma che tuttavia non è sufficiente a recuperare le pesanti perdite subite durante il secondo trimestre dello scorso anno. Infatti, il fatturato di bar e ristoranti registrato la primavera scorsa resta inferiore del 34% a quello conseguito nel 2019.

«Il rimbalzo registrato nel 2021 – spiega l’Ufficio Studi – è certamente viziato dai 48 giorni di chiusura forzata che sono stati imposti alle imprese del settore durante il secondo trimestre 2020. Ma questo rimbalzo avrebbe potuto essere più significativo se, durante la primavera scorsa, bar e ristoranti non avessero dovuto fare i conti con gli effetti negativi determinati dai cambi di colore delle Regioni e le conseguenti misure restrittive. I dati dimostrano che la strada da recuperare è ancora lunga e dunque bisogna auspicare che la stagione di misure che penalizzano le imprese sia alle spalle».

Altro fatto interessante riguarda i prezzi della ristorazione che, nonostante l’alta stagione, non si muovono. Tra maggio e agosto i prezzi di ristoranti e bar sono aumentati di appena lo 0,8%, due decimi di punto al di sotto dell’inflazione generale. Anche su base annua, la crescita dei prezzi del settore risulta più bassa rispetto al dato nazionale: l’incremento dell’inflazione si è fermato al 2%, un decimo di punto al di sotto della media generale.

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