pOsti traccia in blockchain il formaggio della Val Rendena
Tecnologia, tradizione e sostenibilità si incontrano ad alta quota con un progetto della startup pOsti per la valorizzare e tutelare i formaggi di malga.
Dalla collaborazione tra pOsti e APT, Azienda per il Turismo Spa Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena è stato inaugurato un progetto di promozione turistica del territorio e delle sue eccellenze con l’ausilio della tecnologia e con il supporto di una digital experience dedicata al consumatore.
Abbiamo raccontato la startup pOsti sul MAG 118.
Attraverso un qr code apposto sulle forme di formaggio e sui taglieri (qr code edibile), gli ospiti – inquadrandolo da smartphone – si sono collegati alla landing page dedicata al progetto e, durante la giornata di presentazione del progetto, sono stati coinvolti in una narrazione, dalla storia del formaggio che stavano assaporando fino a risalire alla vera protagonista: la mucca di razza di Rendena.
Le informazioni della filiera sono state rilevate dagli allevatori o dalla stazione di monitoraggio installata in malga Bandalors: informazioni statiche, dinamiche e variabili, tracciate da pOsti sulla piattaforma blockchain bitcoin, garantite e e rese immediatamente fruibili e consultabili al consumatore. I dati immessi e codificati sono certi, inalterabili e condivisibili: tutti gli attori dell’ecosistema pOsti – farmer, produttori, distributori, ristoratori e consumatori finali – diventano copromotori di un consumo di qualità, a tutela del made in Italy.
“Mangiare bello, genuino, responsabile, sicuro e sano è diventato un diritto primario – commenta Virgilio Maretto (nella foto), co-founder & ceo di pOsti -. Con il binomio food-tech si costruisce fiducia, si garantisce trasparenza, si investe in autenticità, e anche la promozione del territorio coinvolto ne riceve un forte impatto in termini di valorizzazione del turismo e dell’ economia locale”.
Partner del progetto, xFarm, che ha supportato gli allevatori con l’agricoltura di precisione.