Pomodoro: il made in Italy supera i 3 miliardi di fatturato

Secondo il bollettino periodico di Borsa Italiana la metà del pomodoro europeo si lavora in Italia e il 50% di ciò che viene prodotto è destinato all’export.

A livello mondiale la salsa di pomodoro italiana si aggiudica la medaglia d’argento piazzandosi seconda dopo quella californiana, con 61mila ettari messi a coltura per pomodoro da industria (-6% sul 2017), 4,6 milioni tonnellate di materia prima trasformata e un fatturato di 3,15 miliardi di euro.

Ben il 14% della produzione mondiale di pomodoro è made in Italy e la cosiddetta ‘passata’ è il prodotto più venduto (56% del mercato), con una incremento dell’1,8% in volume rispetto al 2017.

Il 70% del pomodoro del Bel Paese è trasformato dagli 80 tra grandi, medi e piccoli produttori riuniti nell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav). Le aziende italiane che registrano le migliori performance nel settore sono Mutti, Petti e La Doria.

La parmigiana Mutti –  con 300 lavoratori occupati stabilmente e 1.500 nel culmine della lavorazione – per il 2018 prevede un fatturato di 340 milioni. La salernitana Doria, fondata ad Angri, ha chiuso invece il 2017 con un fatturato di 669 milioni di euro e può contare sul lavoro di oltre 700 persone a tempo pieno, oltre a più di 300 stagionali. La campana Petti, che oggi ha sede come Italian Food in Toscana, dove opera con uno stabilimento rilevato da Arrigoni nel 1975, prevede un fatturato 2018 di 60 milioni,+123% rispetto al 2013, anno di lancio del brand.

 

Leave a Reply

SHARE