Pastificio Rana aumenta gli stipendi del 25%

L’azienda Giovanni Rana premia i dipendenti con un piano da 2 milioni. Alla maggiorazione del salario si aggiunge un ticket di 400 euro per le spese di babysitting. Il piano decorre retroattivamente dal 9 marzo, e coprirà anche il mese di aprile.

 

Gian Luca Rana (nella foto), amministratore delegato dell’omonimo pastificio veronese, ha varato un piano straordinario di aumenti salariali per un valore complessivo di 2 milioni di euro. Si tratta di un premio  dell’impegno dei 700 dipendenti, presenti nei cinque stabilimenti italiani, che stanno garantendo la continuità negli approvvigionamenti alimentari.

Alla maggiorazione dello stipendio del 25%, per ogni giorno lavorato, si aggiunge un contributo mensile straordinario di 400 euro per le spese di babysitting. Il piano decorre retroattivamente dal 9 marzo e copre anche il mese di aprile.

“Il Pastificio Rana – ha detto Rana – vuole essere al fianco dei dipendenti e di sostegno alle loro famiglie in un momento di forte disorientamento, non solo lavorativo”.

CLICCA QUI PER VEDERE L’INTERVISTA A GIAN LUCA RANA.

Rana ha inoltre deciso di stipulare una polizza assicurativa a favore di tutti i dipendenti, compresi quelli in smart working, in caso di contagio da Covid-19. Si tratta di  un’integrazione del rafforzamento delle procedure di sicurezza e prevenzione già messe in atto dall’azienda.

Il pastificio Rana non è l’unica azienda veneta ad aver agito sul piano del welfare aggiuntivo, c’è , per esempio, Masi Agricola.

Giovanni Rana, inoltre, a inizio emergenza ha donato 400mila euro per l’acquisto di apparecchiature per la ventilazione assistita.

 

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