Parmigiano Reggiano, nei primi mesi 2021 vendite al +12% rispetto al pre-pandemia

Il Consorzio stringe un nuovo patto con i ristoratori per la ripartenza.

Il Parmigiano Reggiano chiude il primo trimestre 2021 con risultati eccezionali. Le vendite a volume hanno registrato una crescita del +12% rispetto al periodo pre-pandemia, con 8.627 tonnellate. Gli altri formaggi stagionati a pasta dura, invece, si sono fermati al 5%.

Un dato straordinario se si considera l’impatto del Covid-19 ma anche di tutte le altre minacce provenienti dall’estero: innanzitutto Brexit, poi i dazi USA e il fenomeno dell’italian sounding che alimenta un mercato parallelo da 2 miliardi di euro.

Anche dal punto di vista del prezzo, il 2021 ha fatto registrare un andamento positivo e stabile. Da gennaio, la quotazione del Parmigiano Reggiano 12 mesi da caseificio produttore si attesta intorno ai 10,50 €/kg.

Il Consorzio può ora concentrarsi sul capitolo horeca affinché i ristoranti, dopo un annus horribilis, tornino ad essere il palcoscenico naturale per valorizzare il Parmigiano.

“Pensiamo che la valorizzazione di un piatto attraverso prodotti come Parmigiano Reggiano sia un aiuto anche per i ristoratori”, afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio di Tutela.

In una recente analisi di mercato che il Consorzio ha commissionato a Ipsos, è risultato che il 90% dei consumatori vorrebbe che nella descrizione del piatto nel menu fosse indicao il tipo / la marca di formaggio utilizzato. Il 91% vorrebbe conoscere queste informazioni anche per il formaggio utilizzato per condire o guarnire i primi piatti. Il 77% degli oltre novecento intervistati si è detto favorevole alla possibilità di grattugiare il formaggio direttamente al tavolo. Il 56%, invece, ha affermato che il formaggio che non può mancare sulla tavola sia proprio il Parmigiano Reggiano.

“Il Parmigiano Reggiano sarà al fianco dei ristoranti – continua Bertinelli – per soddisfare la richiesta dei tanti consumatori che esigono trasparenza e chiarezza. Vogliamo evidenziare sempre di più che indicare il nome del formaggio che viene usato come ingrediente […] non solo soddisfa la curiosità del consumatore ma può anche valorizzare la portata e l’esperienza nel suo complesso”.

Leggi l’articolo: Parmigiano Reggiano e Identità Golose: un patto con la ristorazione

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