Guida Michelin 2021, i vincitori. Sono 29 le nuove Stelle italiane
Confermati gli undici tristellati mentre le due Stelle salgono a 37 con Oldani, Metullio e De Santis. A 13 ristoranti la stella verde. Lombardia promossa e nessuna retrocessione.
I ristoranti bistellati, invece, salgono a quota 37.

Grande debutto per le stelle verdi, nuova categoria istituita da Michelin per premiare i ristoranti che hanno fatto di un approccio green al lavoro la loro linea guida.
Sono state assegnate 13 stelle verdi agli chef sostenibili, da Bottura a Niederkofler. Sono due i milanesi incoronati: il Joia di Pietro Leemann e di nuovo il D’O.
La celebrazione della Rossa arriva, inoltre, in un anno difficile per la ristorazione, duramente colpita dalla pandemia. Infatti, non sono mancate le cessate attività, che hanno fatto cadere le stelle di Lume, dello chef Luigi Taglienti, Felix Lo Basso, Trussardi alla Scala. Sorte diversa per Tokuyoshi, che ha trasformato il ristorante gourmet in una bentoteca.
Tra i premi speciali anche quello come Chef Mentore 2021 – Blancpain per Niko Romito con il suo tre Stelle Reale a Castel di Sangro.
Nuovi ristoranti una Stella Michelin
Vecchio Ristoro – Aosta
Senso Alfio Ghezzi al Mart – Rovereto
Prezioso – Merano
Peter Brunel Gourmet Restaurant – Arco
La Cru – Romagnano Sesia
Borgo Sant’Anna – Monforte d’Alba
San Brite – Cortina
Amistà – Verona
Piano 35 – Torino
Aalto – Milano
Kitchen – Como
Impronta d’acqua – Lavagna (GE)
Nove – Alassio
Osteria del Povero Diavolo – Torriana
Gabbiano 3.0 – Marina di Grosseto
Linfa – Vincenzo Martella San Gimignano
Sala dei Grappoli – Montalcino
Franco Mare – Marina di Pietrasanta
Poggio Rosso – Castelnuovo Berardenga
Essenza – Terracina
Zia – Roma
Lorelei – Sorrento
Relais Blu – Massa Lubrense, Sorrento
Re Santi e Leoni – Nola
Casa Sgarra – Trani
Don Alfonso 1890- San Barbato, Lavello