Glovo, +247% le consegne a domicilio
Glovo Delivery Report 2019: in forte aumento gli ordini per farmaci. Nel food tra i prodotti più ordinati ci sono burger, pizza e sushi. Crescita costante anche per il trend del poke che occupa il quarto posto della classifica, seguito dalla tradizionale cucina italiana e da quella cinese.
Gli italiani si affidano sempre di più al delivery non solo per farsi consegnare i pasti ma soprattutto per soddisfare qualsiasi esigenza nell’arco della giornata. Secondo il Delivery Report 2019 di Glovo, gli italiani utilizzano sempre di più questo mezzo con una crescita degli ordini del 247% rispetto al 2018.
L’hamburger è il piatto più ordinato dagli italiani che, rispetto allo scorso anno, scalza la pizza dal primo posto della classifica dei cibi più ordinati a livello nazionale su Glovo. Al terzo posto c’è il sushi mentre medaglia di legno per il sempre più richiesto poke che, nonostante non occupi i primi tre posti, si conferma un trend in continua crescita (+274% alla fine del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018).
Nonostante il piatto più ordinato a livello nazionale sia l’hamburger, ci sono differenze di gusto tra le varie città. Mentre a Milano notevole è stata la crescita della cucina vegan (+4455% vs 2018), seguita dagli ordini di gelateria (+2769%) e dal poke (+442%), i romani hanno manifestato la loro predilezione per i cibi più saporiti incrementando la richiesta di cucina mediorientale (+4668%), sushi (+1802%) e messicano (+680%).
A livello nazionale, la top 3 cucine vede prima per incremento di ordini la cucina vegetariana (+2550%), seguita da quella americana (+1703%) e dal sushi (+1576%).
Sempre tramite l’app di delivery gli italiani possono pensare alla propria spesa, soprattutto quando si tratta di prodotti “dell’ultimo minuto” per affrontare la sindrome da frigo vuoto. Chi utilizza Glovo per questo tipo di acquisti fa infatti scorta soprattutto di acqua minerale, cialde di caffè, banane, uova e carta igienica, ordinando direttamente sul supermercato di Glovo.
Una tendenza che vede le richieste concentrarsi mediamente durante la settimana con il 66% degli ordini che avvengono tra lunedì e venerdì, rispetto ai restanti 34% che si concentrano nel week-end.