Forno Brisa lancia la prima campagna di crowdfunding
Il Panificio di Bologna Forno Brisa pensa al futuro e coinvolge nuovi soci con valori comuni. Tra gli obiettivi una crescita sostenibile per le persone, il territorio e la città.
Tra i pochi forni ad avere anche un’azienda agricola e un team di 32 ragazzi dall’età media di 29 anni, Forno Brisa punta a un ulteriore sviluppo. Il panificio bolognese apre quindi la sua prima campagna di equity crowdfunding, attiva dal 14 novembre al 15 gennaio sulla piattaforma Mamacrowd, dando l’opportunità a tutti i suoi sostenitori di acquistare quote e diventare soci.
Fondato nel 2015 dai soci visionari Pasquale Polito e Davide Sarti (nella foto), oggi il Forno Brisa è una realtà imprenditoriale in espansione: partiti con un fatturato di poco più di 350mila euro (2016), il forno ha chiuso il 2018 con 1.095.704 di euro e prevede un +55% per il 2019.
Un trend positivo che ha convinto i fondatori a consolidare la crescita con una raccolta di capitale che ha come obiettivo minimo il raggiungimento di 200mila euro a un tetto massimo di 800mila euro che i nuovi soci potranno sottoscrivere esclusivamente attraverso la piattaforma Mamacrowd.
L’azienda, valutata 3,2 milioni di euro propone fasce di investimento che partono da 240 euro e due tipi di quote, A e B, la prima riservata a coloro che investono almeno 20mila euro e che avranno, oltre ai diritti amministrativi e patrimoniali previsti per tutti, il diritto di voto in assemblea e liquidazione preferenziale.
“L’azienda nasce come progetto collettivo e desideriamo coinvolgere tutti coloro che hanno fiducia nella nostra rivoluzione e vogliono aiutarci a realizzare un sogno” spiegano i fondatori. “Crediamo nella sostenibilità agricola, sociale, economica e nutrizionale; il pane non è solo un alimento, è il simbolo della tavola e della condivisione. Il Forno Brisa, che è diventato attrattivo per molti investitori, è pronto per aprirsi a chi condivide i valori fondanti”.