Fipe-Confcommercio, ristorazione: segni positivi nel primo trimestre 2022
Il primo trimestre del 2022 fa sperare in una progressiva ripresa della ristorazione. L’Ufficio Studi di Fipe-Confcommercio ha reso noti i dati che, paragonati al periodo pre-Covid, mantengono comunque segno negativo (-27,6%).
Gli imprenditori del settore mostrano ottimismo, nonostante l’esplosione del conflitto in Ucraina che ha aggravato le tensioni sui prezzi delle materie prime e le ripercussioni sui flussi del turismo internazionale.
L’indicatore sintetico del clima di fiducia, sale a 92,5 punti, guadagnandone 8 rispetto al IV trimestre 2021 e avvicinandosi ai livelli del primo trimestre 2019 (+97,6). Migliora, pur restando negativo, anche l’indicatore sull’andamento dell’occupazione, con gli imprenditori più fiduciosi di trovare manodopera qualificata rispetto alla fine del 2021.
Il caro materie prime, con l’impennata dei costi di approvvigionamento, è destinata a riversarsi sui consumatori finali. Rispetto al 2021, infatti, aumenta del 15% il numero degli imprenditori pronto a rivedere al rialzo i propri listini.