Birra: in Italia il settore vale 9 miliardi e cresce del 12,9%
Secondo l’Osservatorio Birra nel rapporto realizzato da Althesys per conto della Fondazione Birra Moretti (costituita da Heineken Italia e Partesa), dal 2015 al 2017, il contributo della filiera alla crescita della ricchezza e al benessere del nostro Paese, il cosiddetto valore condiviso, è cresciuto di un miliardo di euro (+12,9%), passando da 7.834 miliardi a 8.863 miliardi di euro, equivalente allo 0,51% del Pil italiano.
Il settore dà lavoro a 92 mila persone (con 6mila posti di lavoro in più negli ultimi due anni) e distribuisce salari lordi da 2,5 miliardi: ormai il valore della produzione ha quasi raggiunto quella del vino. Nel paragone con altri comparti del Made in Italy, la ricchezza generata dalla birra è di poco superiore al fatturato dei salumi (otto miliardi di euro), equivalente a quello del sistema moda maschile italiano (9,3 miliardi di euro) e di poco inferiori al business della cosmetica in Italia (circa 10 miliardi di euro). Tra le regioni la Lombardia è il motore dello sviluppo.
Negli ultimi due anni la contribuzione fiscale della filiera in Italia è aumentata ad un ritmo ancora più alto del mercato: +17,7%, passando da 3,6 a 4,2 miliardi di euro, quasi l’1% (0,92%) delle entrate fiscali complessive del nostro Paese.
“Quando cresce la conoscenza della birra, cresce anche il mercato e il valore condiviso generato in tutto il mondo dietro il bicchiere di birra – ha commentato Alfredo Pratolongo, presidente di Fondazione Birra Moretti -. Siamo di fronte a una crescita ormai strutturale per un settore sempre più rilevante per la ricchezza del Paese”.