Dopo la separazione dallo chef Piergiorgio Parini nel 2016, sembrava destinata a finire l’avventura del Povero diavolo di Poggio Torriana (provincia di Rimini). Invece, a distanza di un anno e mezzo, il ristorante è ripartito con
È record storico per il Made in Italy agroalimentare all’estero con le esportazioni che toccano per la prima volta i 41 miliardi di euro nel 2017 per effetto di un incremento del 7% rispetto allo scorso anno. È quanto
Eataly ha sottoscritto un accordo di ruling con l’Agenzia delle Entrate, avente a oggetto le attività americane della società. Nell’operazione la società è stata assistita dallo studio legale e tributario Biscozzi Nobili, con Marco
Una storia di famiglia, iniziata nel 1760 e giunta oggi alla settima generazione. È quella di Molino Rossetto, azienda di Pontelongo (Padova) specializzata nella produzione di farine e preparati innovativi e funzionali. Premiata con il riconoscimento “Sostenibilità
L’Italia si conferma primo Paese per la qualità a tavola con il fatturato al consumo dei prodotti a denominazione Dop, Igp e Stg che è salito a 14 miliardi di euro, dei quali 4 miliardi realizzati all’
Continuano le operazioni nel mondo del vino in questo avvio di 2018. Dopo la recente acquisizione da parte di Mastrojanni a Montalcino, un’altra cantina ha investito nel territorio del Brunello. Si tratta di Ciacci Piccolomini
Doppia operazione nel settore food da parte di IDeA Taste of Italy, fondo italiano specializzato nell’agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR. Il fondo di private equity ha investito in Casa Vinicola Botter,
Senfter Holding e Unibon hanno siglato l’accordo per la cessione della partecipazione detenuta in IS Holding (controllante al 100% Grandi Salumifici Italiani) a favore di Unibon da parte di Senfter Holding, per effetto del quale
Unicoop Firenze, primario operatore della grande distribuzione (quasi 2,4 mld di euro di vendite nel 2016, oltre 8mila dipendenti e un milione di soci) ha definito l’acquisizione da Coop Centro Italia di 29 punti vendita di Siena
Il vino Made in Italy aumenta del 7% il valore dell’export e raggiunge il massimo storico di sempre a circa 6 miliardi di euro. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sul bilancio dell’anno trascorso