Agroalimentare: Cremona in testa con l’11,3% dell’export alimentare regionale e il 2,21% italiano
Secondo i dati diffusi dal Centro di Ricerca per lo Sviluppo imprenditoriale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (CERSI) la punta di produzione più alta dell’agroalimentare italiano, in questo momento, si trova a Cremona, che detiene una quota dell’11,3% dell’export alimentare regionale e del 2,21% italiano.
Di questo si è anche discusso a “BonTà”, il Salone delle Eccellenze Enogastronomiche dei Territori, negli spazi di CremonaFiere, che ha richiamato oltre 100 produttori alimentari e 2000 prodotti da tutto lo Stivale e dall’estero.
“Il settore agroalimentare in Italia costituisce l’essenza dell’economia che fa leva sul brand made in Italy, tra i più temuti competitor del mercato mondiale perché portatore di primati legati alla qualità dei prodotti, all’innovazione tecnologica all’avanguardia, al rispetto della tradizione, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità”, ha affermato Roberto Zanchi, presidente di CremonaFiere.