L’agrifood nel mondo vale 7,8 trilioni di dollari

Il settore dell’agrifood occupa il 40% della popolazione mondiale. Nel 2018, sono stati investiti nel comparto 16,9 miliardi di dollari in innovazione tecnologica, il 43% in più dell’anno precedente mentre solo in Cina 3,52 miliardi di dollari, il 95% in più del 2017.

Lunedì 6 maggio si è aperta la quinta edizione di Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit, in corso fino al 9 maggio 2019 alla Fiera Milano Rho.

É di 7,8 trilioni di dollari il valore dell’agrifood a livello mondiale, settore che occupa il 40% della popolazione, questo il dato annunciato dal palco della kermesse. In innovazione tecnologica, nel comportato, sono stati investiti nel 2018 16,9 miliardi di dollari, il 43% in più dell’anno precedente. La Cina, da sola, ha stanziato 3,52 miliardi di dollari, il 95% in più del 2017.

Oltre a contribuire a ridurre il fenomeno della fame nel mondo, che affligge 800 milioni di persone, solo in Italia lo sviluppo sostenibile creerà tre milioni di posti di lavoro. Si stima che il raggiungimento degli SDG’s (i Sustainable development goals delle Nazioni Unite), a livello mondiale, porterà opportunità di business fino a 12 trilioni di dollari per i quattro sistemi economici come cibo e agricoltura, sviluppo urbano, energia, salute, che insieme rappresentano il 60% dell’economia mondiale.

Alla opening ceremony della mattina, coordinata dal fondatore e Presidente Marco Gualtieri, sono seguiti gli interventi di: Kerry Kennedy, presidente Robert F. Kennedy Human Rights; Donald Kaberuka, già presidente dell’African Development Bank; Gian Marco Centinaio, Ministro dell’Agricoltura, Attilio Fontana, presidente Regione Lombardia; Albert-Laszlo Barabasi, professore presso la Northeastern University di Boston; Andrea Illy, imprenditore.

 

 

La prima giornata del summit ha visto anche la presentazione ufficiale di HOM Humans of Mediterranean, la generazione che ha curato il mare, il primo manifesto per difendere il mare dalla minaccia della plastica, ideato e promosso da Seeds&Chips e Federpesca. Si tratta di un’alleanza tra i pescatori dei 22 Paesi del bacino Mediterraneo per promuovere anche una legislazione comune che tuteli l’ecosistema marino e l’ambiente.

 

Per maggiori informazioni sul programma completo: https://www.seedsandchips.com/

 

 

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