Temakinho conquista Bologna e apre a Palazzo Zambeccari

La catena di sushi fusion nippobrasiliano ecosostenibile ha aperto le porte del nuovo locale in Via Farini, 13A a Bologna, giovedì 18 giugno.

Temakinho – la catena internazionale del gruppo Cigierre – è sbarcata per la prima volta a Bologna.

A ospitare l’insegna è Palazzo Zambeccari che intende la nuova apertura come un’occasione stimolante per contribuire alla ripartenza post lockdown. È, infatti, la prima volta che il palazzo accoglie un format di food, consapevole dell’importanza che il settore sta avendo sempre di più per il capoluogo emiliano.

Le specialità culinarie fusion del concept restaurant hanno origine nei primi del 1900, seguito all’emigrazione di numerose famiglie giapponesi in Brasile. È da questo incontro di culture che nascono le specialità della cucina Nikkei che combina la leggerezza del sushi agli ingredienti tropicali e briosi del Brasile.

Per ogni città Temakinho crea un mood tematico particolare. Il ristorante di Bologna è nel segno dell’Amazzonia, un tempio interamente dedicato alle forze della natura, con un’esplosione di elementi tribali. Resine, tessuti e galvaniche delle strutture metalliche: eleganza, qualità e unicità.

Con questa importante apertura Temakinho conferma il patto di ecosostenibilità.

Il progetto, dell’architetto Barbara Zanette e l’art director Linda Maroli, è stato realizzato da CierreEsse Arredamenti ed è un’esplosione di elementi tribali.

Santo Scibetta, ceo di CierreEsse Arredamenti racconta: “realizzare il nuovo Temakinho di Bologna è stata per noi una sfida  in quanto la componente estetica è determinante. Ogni elemento è stato quindi curato nei più piccoli dettagli per dare vita a uno spazio evocativo che ricorda la natura e le atmosfere della foresta amazzonica”.

 

Temakinho Bologna è aperto tutti i giorni della settimana a pranzo e cena. Si accettano prenotazioni telefoniche allo 051 4684602.

 

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