Tartufo Bianco d’Alba, al via la 91esima edizione in chiave sostenibile
La Fiera Internazionale guarda alla tutela ambientale e agli aspetti socioeconomici. L’avvio è previsto per il 9 ottobre arrivando fino al 5 dicembre.
Si alza il sipario sull’appuntamento più atteso dell’autunno albese, dove il tuber magnatum pico torna protagonista. “Connessi con la natura” – questo il tema per il 2021 – vedrà affiancarsi alla centralità dell’enogastronomia l’attualità di una sfida quanto mai contemporanea, quella della sostenibilità. Intesa non solo nella sua accezione ambientale, ma declinata anche lungo le direttrici sociali ed economiche. Un nuovo corso, dunque, caratterizzato da una decisa svolta per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba.
“Riteniamo sia venuto il momento di dare all’evento un nuovo corso, caratterizzato da una svolta culturale che tenga conto delle sfide cui la nostra società non può più sottrarsi: un nuovo paradigma nella tutela ambientale, misurandosi con il cambiamento climatico e la sostenibilità, puntando sempre più sul gioco di squadra”, afferma la presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Liliana Allena.
L’esistenza e la raccolta di tartufo, di anno in anno, sono sempre più condizionate dai mutamenti climatici in atto. Gli stessi che hanno portato l’organizzazione a posticipare l’apertura dell’evento di una settimana, visto lo slittamento della stagione dei tartufi. Tema chiave della 91esima edizione è la sostenibilità verrà declinata su tre assi: ambientale, sociale ed economica. Si tratta di un approccio integrato in cui dialogheranno tra loro personaggi del mondo dell’alta finanza, dell’innovazione digitale, dell’artigianato d’eccellenza, dell’alta moda, dell’arte, della musica, del design e della cultura e, ovviamente, della cucina d’autore. Comune denominatore di questa simbolica tavola conviviale, nell’ultimo weekend di ottobre, sarà la sostenibilità.
Collegando Alba con il resto del Pianeta, Dawn to Earth prevede l’utilizzo del Tartufo Bianco d’Alba come ambasciatore e la sua fiera annuale come casa condivisa da mettere a disposizione per dare risalto ai più validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell’alimentazione, della biodiversità, dell’alta finanza e dell’ICT. Si ricercheranno i “game changer” di ogni continente per offrire loro supporto, rete e campagne di racconto o promozione volte ad aprire a un pubblico più ampio il loro messaggio e la natura dei loro sforzi.
L’edizione zero, nel 2020, ha visto premiato Norbert Niederkofler. Lo chef, con il team, ha ridisegnato i contorni di due eventi dalla forte matrice etica, Care’s e Cook the Mountain.
L’Ente Fiera ha avviato il percorso per implementare un sistema di gestione della Fiera del Tartufo Bianco d’Alba in linea con i requisiti di sostenibilità dello standard internazionale ISO 20121, sulla gestione sostenibile degli eventi. La Fiera del Tartufo Bianco d’Alba viene dunque progettata in modo da minimizzare l’impatto sull’ambiente e valorizzare le ricadute positive sulle persone e sul territorio.
In attesa della Global Conference on Wine Tourism, che nel 2022 vedrà Alba capitale mondiale dell’enoturismo, ospitando il forum promosso dall’UNWTO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della promozione del turismo sostenibile. Sono diversi gli appuntamenti che vedranno il Tartufo Bianco d’Alba protagonista insieme a eccellenze vitivinicole.
Quest’anno debutterà in Fiera anche lo champagne.
Riconfermato anche per il 2021, dopo il debutto nella passata edizione, è il Truffle Hub, sede distaccata della Fiera presso il Castello di Roddi. Trasformato in hub digitale territoriale fungerà da vetrina per le eccellenze enogastronomiche piemontesi, valorizzate attraverso l’organizzazione di cene “a quattro mani”. La pertinenza del castello sarà inoltre sede dell’Alba Digital Truffle Lab e del Langhe Digital Wine Lab.
Tradizione ormai consolidata è quella della celebrazione del Tuber Primae Noctis. Il Capodanno del Tartufo è l’occasione per brindare e dare l’avvio alla cerca per i trifolao, dopo il fermo biologico.
A scandire il calendario della Fiera, anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’Asta Mondiale del Tartufo.
Ancora, si rinsalda il legame tra il Tartufo Bianco d’Alba e il mondo dello sport. Il fungo ipogeo è protagonista durante le ATP Finals di Torino, che dal 14 al 21 novembre vedranno il gotha del tennis mondiale darsi battaglia nel torneo che quest’anno si disputerà in Piemonte. Ulteriori iniziative vedranno coinvolte altre discipline sportive, con un occhio di riguardo per il mondo del golf.
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