Guala Closures, attiva nella produzione di chiusure per liquori, vini, birra, acqua e bevande, annuncia la nomina di Andrea Lodetti al ruolo di amministratore delegato del Gruppo. IL PROFILO Precedentemente, Lodetti è stato ceo di Bormioli
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Guala Closures ha acquisito la restante quota del 30% di Guala Closures Bulgaria. L’azienda, entrata a far parte di Guala Closures nel 2010, è uno dei principali centri del Gruppo per la produzione di chiusure per il
Guala Closures ha acquisito la restante quota del 30% di Guala Closures DGS Poland. DGS è uno dei maggiori produttori mondiali di tappi in alluminio per liquori, vino e bevande analcoliche e produce circa 4 miliardi di tappi
Guala Closures ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Astir Vitogiannis, produttore attivo nel settore delle chiusure a corona. Astir produce ogni anno più di 12 miliardi di chiusure e nel 2023 ha generato un fatturato
Guala Closures, leader mondiale nella produzione di chiusure per bottiglie di alcolici, vini, acqua e bevande, annuncia che Mauro Caneschi (in foto) entrerà a far parte di Guala Closures con il ruolo di amministratore delegato,
Guala Closures, leader mondiale nella produzione di chiusure per il mercato degli alcolici, del vino, dell’acqua, delle bevande e dell’olio alimentare, lancia il suo nuovo sito web corporate. L’obiettivo è rappresentare in modo
La società d'investimento di Bonomi lancia un’Opa su Guala Closures, specializzata nella produzione di chiusure in alluminio per alcolici e vino, quotata alla Borsa di Milano, nel segmento Star.
Grazie alle chiusure con tecnologia NFC di Guala Closures, l’azienda agricola Vigneti Massa sarà in grado di offrire contenuti digitali ai consumatori.
Guala Closures ha acquistato United Closures and Plastics (UCP), storico produttore scozzese di chiusure per whisky e superalcolici, dal gruppo inglese RPC. Il valore dell'operazione è pari a 19,1 milioni di sterline, circa 21,1 milioni di euro.
Si rinnova il legame tra la finanza e le aziende del settore food. De Cecco punta all’Ipo per il 2018 e ha iniziato a valutare gli istituti di credito in grado di sostenere la riorganizzazione