La Gran Bretagna potrebbe diventare il porto franco del falso made in Italy in Europa, a causa della mancata tutela giuridica dei marchi dei prodotti alimentari Dop e Igp
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Nel primo semestre 2020 crescono le vendite di Parmigiano Reggiano rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In aumento anche l’export con ottime performance in Europa: Paesi Bassi, Belgio, Germania, Regno Unito, Francia. Per l'extra-UE
La direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo ha pubblicato il Monitor dei distretti agroalimentari italiani per il 2019 e per l'inizio del 2020
Nonostante un buon 2019 sia nei volumi di produzione che nell'export, il primo semestre del 2020 ha fatto registrare per il settore un calo del 6,7%
Secondo l'Osservatorio TUTTOFOOD sono cinque i trend su cui scommettere: e-commerce, sostenibilità, qualità, brand awerness e mercati esteri.
Nuovo giro di giostra per i dazi Usa sulle importazioni europee, previsti per metà agosto. Fino ad oggi i vini italiani sono stati risparmiati, al contrario dei vini fermi francesi che hanno subito un calo
Nel dettaglio, l’indagine di UniCredit, basata su dati Cerved, evidenzia come con oltre 13 miliardi, l’industria del vino contribuisce al fatturato totale dell'F&B, per oltre il 10%.
Nel 2020, anche il food risentirà dell’impatto del Coronavirus, con un calo nella crescita per l'industria alimentare del 5% circa. Il dato risulta però contenuto in relazione alle previsioni del PIL (-9,5%).
Marco Salvi, presidente Fruitimprese: “Il comparto ha reagito positivamente all’emergenza, ma adesso serve un progetto di rilancio dell’export e anche dei consumi interni”.
Primo bimestre 2020 record per il vino italiano, crisi ad aprile a causa del Covid ma crescono le quote di mercato.