Sogemi, iniziano i lavori per l’ortomercato milanese

 La società milanese vara aumento di capitale da 273 milioni. Il progetto di sviluppo dell’ortomercato milanese entra nella sua fase attuativa.

 

Sogemi procede con l’aumento di capitale di 273 milioni di euro di cui 49 milioni per cassa e 224 “in natura” per l’ortomercato milanese attraverso il conferimento da parte dell’azionista Comune di Milano della proprietà fondiaria e immobiliare del comprensorio agroalimentare.

Nei prossimi anni l’attuale infrastruttura del 1965 sarà sostituita da due nuovi padiglioni destinati alla commercializzazione di frutta e verdura e da una piattaforma logistica dedicata. Sono inoltre previste opere di riqualificazione del comprensorio-

“Il mercato agroalimentare di Milano, tra i più importanti mercati all’ingrosso d’ Europa, con i suoi 700mila metri quadri di spazio, quattro mercati – ortofrutta, ittico, fiori e carni – oltre un miliardo di euro/anno mila di merci scambiate e 10 milioni di consumatori serviti – rappresenta un’infrastruttura importantissima per la città di Milano e per tutto il mondo agroalimentare lombardo”, afferma Cesare Ferrero (nella foto), presidente Sogemi.

I mercati di Madrid, Parigi, Barcellona, con volumi di transazioni superiori a due miliardi di euro ci dimostrano il potenziale di queste infrastrutture strategiche per il commercio, l’approvvigionamento e la distribuzione alimentare delle grandi città.

Il nuovo Foody – Mercato Agroalimentare Milano sarà così all’altezza degli standard e delle necessità del capitale lombardo e dell’evoluzione richiesta dalle nuove tecnologie. L’ortomercato milanese diventerà così un punto di raccordo delle merci di tutta Italia con i mercati internazionali, dove è garantita la sicurezza dei prodotti alimentari venduti – oltre 11 milioni di tonnellate ogni anno – lungo tutta la filiera e dove viene valorizzata la produzione locale.

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