Il settore vitivinicolo cooperativo vale 4,5 miliardi di euro e cresce del 40%
Come evidenziato da Denis Pantini, responsabile Nomisma Wine-Monitor, durante la conferenza di presentazione di “VIVITE – Festival del vino cooperativo”, negli ultimi cinque anni l’export nel vino è cresciuto del 27% e rappresenta il principale ambasciatore del Made in Italy agroalimentare. La cooperazione di settore, con oltre 480 imprese e più di 14mila soci viticoltori, registra un fatturato di 4,5 miliardi di euro e fa registrare una crescita – dal 2008 al 2016 – superiore al 40%, più della media dell’intero settore vitivinicolo italiano (+38%) raggiungendo addirittura un +53% nel caso delle prime 20 cooperative per fatturato. È l’export a trainare la crescita: le esportazioni cumulate di vino di queste top cooperative sono infatti cresciute a valori del 44% nell’ultimo quinquennio (contro il +27% precedentemente segnalato).
I numeri della cooperazione vitivinicola
- 484 cantine cooperative
- 700 soci viticoltori riuniti
- 9mila dipendenti
- 60% del vino italiano
- 4,5 miliardi di euro di fatturato
- 8 cooperative nella classifica delle prime 15 aziende italiane per fatturato.
- 8 cooperative italiane nella classifica delle prime 15 cooperative Ue.
Il 17 e 18 novembre va in scena la seconda edizione di “VIVITE – Festival del vino cooperativo”, manifestazione organizzata dall’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari che si svolgerà alle ex scuderie Le Cavallerizze del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano.
L’iniziativa – presentata lunedì 22 ottobre, al Palazzo della Regione Lombardia, e alla presenza dell’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, Fabio Rolfi – sarà prodotta anche quest’anno da Lievita, format house milanese specializzata nella creazione e nella produzione di format di grandi manifestazioni dedicate al mondo Food & Wine.
“La comunicazione di VIVITE 2018 – ha spiegato Federico Gordini, co-fondatore e direttore creativo di Lievita – avrà l’obiettivo di trasmettere quella che sarà l’atmosfera che si potrà vivere durante l’evento. VIVITE sarà un vero e proprio festival, un momento in cui incontrare ‘vite’, persone provenienti da differenti luoghi, da differenti storie e da diversi ambiti oltre a quello del vino. Musica, arte, teatro si incroceranno con sommelier, agricoltori e consumatori per un grande momento di celebrazione”.
“Sarà una festa del vino, rivolta al pubblico degli appassionati e agli operatori del settore, ricca di eventi e di ospiti – ha esordito Ruenza Santandrea, Coordinatrice settore Vino dell’Alleanza cooperative -. Il nostro obiettivo è creare un momento di festa e interrogarci nel contempo sul nostro settore. Quest’anno la manifestazione si incentra sulla sostenibilità, non solo ambientale, ma anche sociale, economica culturale ed etica. A fianco delle degustazioni, degli eventi ludici, ci sarà tanto spazio per i talk show con relatori importanti, della scienza, dell’enologia, del marketing, rappresentanti istituzionali, di aziende grandi e piccolissime, per ragionare di vino e sul vino, fuori da schemi paludati. Con tanta semplicità e voglia di far conoscere cosa c’è dietro una bottiglia di vino. Storie di persone e di lavoro, autenticità e tanto legame col territorio”.
In foto, da sinistra: Denis Pantini, Federico Gordini, Fabio Rolfi, Ruenza Santandrea, Giovanni Luppi e Isidoro Trovato
Credits foto: Visual Crew.