Ristorazione, 34 miliardi di perdite con la riapertura a giugno
Con l’apertura di bar e ristoranti fissata al primo giugno il settore “rischia il fallimento”, afferma Fipe.
Alcuni dipendenti stanno ancora spettando la cassa integrazione, il decreto liquidità stenta a decollare e il mondo della ristorazione il 27 aprile, con il discorso del presidente Giuseppe Conte, ha appreso che potrà ripartire solo l’1 giugno.
Per bar, ristoranti, pizzerie e catering, quindi si prolunga lo stop al pubblico di oltre un mese ma viene consentito l’asporto (clicca qui).
“Significano altri 9 miliardi di danni che portano le perdite stimate a 34 miliardi in totale dall’inizio della crisi – afferma Fipe -. Moriranno oltre 50mila imprese e 350mila persone perderanno il loro posto di lavoro”.
Ma se ora è noto quanto ancora si dovrà tenere la serranda abbassata nulla si sa se e quando sarà necessario adottare delle misure.