Riapre Spazio Niko Romito a Roma
Mercoledì 9 ottobre l’abruzzese Romito inaugura, nella Capitale Spazio Niko Romito Bar e Cucina, la naturale evoluzione contemporanea del bar all’italiana.
Dopo un breve periodo di chiusura torna operativo il locale romano di Piazza Verdi – dello chef del Reale – evolvendosi in Spazio Niko Romito Bar e Cucina. L’intento è quello di portare le idee germogliate al ristorante tristellato e gli insegnamenti dell’alta cucina in contesti quotidiani, accessibili, nei più tradizionali concetti popolari di ristorazione italiani. La realtà si evolve oggi grazie alla circolarità della ricerca di Niko Romito (nella foto) che, rileggendo alcuni canoni e unendo le esperienze degli ultimi anni ai prodotti simbolo della sua storia e filosofia – nonché della tradizione gastronomica italiana -, ne ridefinisce il presente che si struttura in due diversi format nelle attuali tre sedi: Milano, Rivisondoli e Roma.
Spazio Niko Romito Bar e Cucina rappresenta il modello più popolare di fare ristorazione, una fusione tra il classico bar all’italiana, un’osteria con cucina domestica, una sala da tè e un locale da aperitivo. Il format si dedica ai propri clienti dalla mattina alla sera, diventando parte della routine quotidiana, affiancando la ristorazione alla desserteria, la panetteria alla mixologia, la rivendita di generi alimentari all’asporto.
Al timone della realtà romana c’è Gaia Giordano, executive chef di tutto il progetto.
Il menù raccoglie il meglio delle idee e i prodotti più significativi del percorso gastronomico di Niko Romito. Insieme ai prodotti più noti e popolari del percorso di Romito – quali bomba nelle sue versioni dolci e salate, l’ormai celebre pollo fritto e il pane – grande importanza viene data al mondo vegetale con zuppe e insalate, ai formaggi e salumi abruzzesi. La convivialità casalinga si ritrova nell’antipasto, segue un giro d’Italia di sapori e di artigiani del gusto, dalle Alpi al mare: si va dalle polpette di bollito alle alici marinate, dal baccalà mantecato all’insalata russa. L’aperitivo viene, inoltre, accompagnato dalla carta dei cocktail ideati e elaborati dal mixologist Mauro Cipollone in linea con i concetti fondanti della cucina di Niko Romito e le 250 etichette della carta dei vini.