Poke House arriva nei parchi milanesi con i Kiosk

Il format di ristorazione Poke House lancia i kiosk, pensati per il consumo delle bowl all’aperto. Sono presenti a Milano in Parco Sempione e in Parco Ravizza.

Parco Sempione e Parco Ravizza, a Milano, si tingono di rosa. Poke House ha scelto di insediarsi nei due polmoni verdi cittadini. I Kiosk del fast-casual del poke californiano rappresentano l’espressione più pura del concept del brand. Tutto rievoca quell’easy mood dal sapore estivo tipico della West Coast.

“Sentiamo tutti la necessità di stare all’aria aperta il più possibile per goderci la bella stagione e la nostra amata città. Da qui l’idea di dare ai milanesi un modo nuovo per vivere lo spazio urbano e l’estate attraverso i nostri chioschi” – commenta Matteo Pichi, co-founder e CEO di Poke House. “L’innovazione e la sperimentazione sono nel nostro Dna e con i Kiosk abbiamo voluto sviluppare ulteriormente il format e offrire un’experience a 360 gradi”.

Il menù dei Kiosk copre tutto l’arco della giornata. Dalle poke bowl signature per il pranzo o la cena, alle bowl a base di frutta per la colazione, fino all’aperitivo con cocktail home made.

L’anima californiana si riflette anche nelle numerose attività di training – yoga, HIIT e allenamento funzionale – che Poke House ospita in Parco Sempione, grazie alla collaborazione con Ceresio 7 e Barry’s.

Per entrambi i locali, Augusto Contract ha operato come general contractor, occupandosi quindi della realizzazione di tutte le opere edili e impiantistiche, dell’arredamento e delle attrezzature.

“Non poteva mancare un poke nelle nostre realizzazioni e siamo davvero felici di averlo fatto per un top player come Poke House” afferma Giacomo Racugno CEO di Augusto Contract. “I due kiosk sono l’espressione di come la ristorazione commerciale possa aprirsi continuamente all’innovazione”.

“La realizzazione di un chiosco è impegnativa – prosegue Racugno – soprattutto per i vincoli molto forti legati alle location, i parchi. Inoltre, trattandosi di una struttura che non ha magazzino, richiede un’ottima organizzazione degli spazi”.

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