Pescaria, 2,5 milioni di fatturato a Torino

La sede torinese del format pugliese Pescaria compie un anno. Ottime le performance economiche nel segno della sicurezza e del delivery.

Il punto vendita di via Accademia delle Scienze 4, con vista su Piazza Carignano, in dodici mesi ha offerto un servizio continuo modulando la propria proposta gastronomica con i servizi di delivery e asporto.

Il resoconto è positivo: un giro d’affari da 2,5 milioni di euro.

Lo store, l’unica sede del gruppo a due piani, non ha mai chiuso, neanche a marzo. Sin dai primissimi giorni di lockdown Pescaria ha deciso di potenziare e affinare le campagne digital a supporto del servizio di consegna a domcilio, anche grazie a una piattaforma autonoma di prenotazione di pranzi e cene a domicilio.

 

La campagna pubblicitaria integrata “Pescaria ti porta il mare”, insieme alla campagna di influencer marketing “Accorciamo le Distanze”, ha ottenuto risultati d’impatto in tutta Italia.

Nella sola Puglia si sono registrati 950 contatti in 24 ore, mille consegne in dieci giorni, 35mila euro di fatturato in sette giorni. A Milano e Torino: + 32% Variazione Delivery, + 30% variazione Cantina (vini di Puglia a domicilio), 20% media su fatturato previsto, up to 35% sul fatturato previsto, zero giorni di chiusura.

 

Quello di Pescaria è un progetto che non si limita all’ambito enogastronomico. I fondatori del fast food di pesce hanno anche aderito al Sustainable Restaurant Program e ottenuto la certificazione Friend of the Sea. Il format è inoltre il primo, in Italia, a essere completamente plastic free.

A settembre Pescaria ha aperto anche a Roma e Bologna.

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