Pegno rotativo, accordo Crédit Agricole – Balsamico di Modena

Sottoscritto il sostegno del finanziamento delle scorte per agevolare i rapporti tra banche e produttori.

Crédit Agricole Italia ha siglato un accordo di collaborazione con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena. Questo consentirà alle imprese associate l’utilizzo del pegno rotativo per la prossima campagna di commercializzazione. Un’evoluzione importante nell’applicazione della norma sul pegno rotativo introdotta lo scorso anno, che apre le porte ad un rinnovato dialogo tra banche e aziende.

Tra gli obiettivi dell’accordo, infatti, c’è quello di favorire lo sviluppo dell’accesso al credito per ottenere un consolidamento del tessuto produttivo locale e, al contempo, di sviluppare i rapporti commerciali.

Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena nasce nel 1993 con l’obiettivo principale di conseguire il riconoscimento di igp. Oggi opera concretamente per la promozione, difesa e tutela del prodotto, in Italia e nel mondo.

I soci del consorzio potranno dunque avvalersi di prodotti e servizi di finanziamento a condizioni vantaggiose.

L’accordo è stato siglato da Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena e da Maurizio Crepaldi, Direttore Regionale Parma – Emilia Est di Crédit Agricole Italia.

C’è quindi la possibilità per la banca di concedere un credito in base ai valori di mercato delle scorte di Aceto Balsamico di Modena igp costituite in pegno.

“Crediamo che il pegno rotativo favorisca una migliore gestione finanziaria e rappresenti una soluzione particolarmente adatta per chi produce alimenti che completano il proprio ciclo produttivo attraverso processi di invecchiamento o stagionatura” ha dichiarato Crepaldi. “Con questo accordo si stimola la domanda di credito per far fronte alle esigenze dei produttori. […] Testimonia un dialogo concreto e la capacità di individuare soluzioni condivise per i bisogni reali.”

“Un accordo – commenta Grosoli – che viene raggiunto in un momento particolarmente delicato per il mondo produttivo. Molte imprese hanno affrontato e stanno ancora affrontando difficoltà legate al perdurare dell’instabilità economica causata della pandemia. Avere la possibilità di accedere al credito a fronte di un pegno di merce può veramente in alcuni casi fare la differenza […]”.

“Siamo stati i primi in Italia a proporre la soluzione del pegno rotativo – ha spiegato Stefano Berni, coordinatore Agro Banca d’impresa di Crédit Agricole Italia. L’Italia ha un numero vastissimo di denominazioni dop e igp che rappresentano un vero patrimonio per il nostro Paese […]”.

Leggi l’articolo: Pegno rotativo, accordo tra Crédit Agricole Italia e Consorzio dei Vini Bolgheri

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